Scoraggiato sulla sedia, Alexander Zverev si prende la testa tra le mani. Dovrà ancora aspettare prima di strappare quella maledetta etichetta. “miglior giocatore al mondo senza titolo Slam” che gli si attacca, per plagiare John McEnroe. Come agli US Open nel 2020 e al Roland-Garros nel 2024, il 27enne tedesco deve accontentarsi del plateau del finalista agli Australian Open, fallendo per la terza volta nella sua ricerca del Santo Graal.
Domenica 26 gennaio, il numero due del mondo si è scontrato con il numero uno, Jannik Sinner, in una finale a senso unico nonostante il casting (6-3, 7-6 [7-4]6-3). Lo sfortunato finalista è comunque riuscito a sorridere durante i discorsi alla Rod Laver Arena. “Mi dà fastidio essere vicino a questo trofeo e non poterlo toccare” ha scherzato il perdente alto (1,98 m) prima di rivolgersi all’italiano: “Speravo di essere più competitivo oggi ma tu sei stato troppo bravo. »
Per diventare il tennista di maggior successo del Grande Slam d’Oltralpe (uomini e donne insieme), il 23enne destrorso ha fatto tutto da solo domenica, senza preoccuparsi nemmeno dei suoi lanci. Nonostante i suoi ripetuti attacchi, il suo secondo classificato non è riuscito a superarlo.
Ti resta il 77,14% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.
Francia
Tennis