In vista dell’edizione 2025 del Roland-Garros (25 maggio-8 giugno), la Federazione francese di tennis (FFT) ha annunciato l’introduzione di un sistema di estrazione per gli spettatori che desiderano acquistare i biglietti. Verrà limitato anche il numero di biglietti acquistabili dallo stesso spettatore, precisa in un comunicato l’ente organizzatore del secondo torneo Slam della stagione.
Questo nuovo sistema mira principalmente a “garantire l’equità per tutti i tifosi nell’ottenimento dei biglietti, ridurre i tempi di attesa sulla piattaforma ufficiale di biglietteria e (…) combattere le frodi e l’acquisto di posti da parte dei “bot” (software che eseguono attività automatizzate)“, precisa la seconda federazione sportiva del paese.
Le iscrizioni per l’estrazione inizieranno lunedì 27 gennaio sulla piattaforma https://tickets.rolandgarros.com e termineranno domenica 9 febbraio. Un ufficiale giudiziario effettuerà quindi l’estrazione e i partecipanti saranno informati del suo risultato durante il “prima metà di marzo“, secondo la FFT.
Ogni spettatore potrà acquistare un massimo di 4 biglietti per i campi principali
Sempre a marzo, i vincitori dell’estrazione riceveranno uno slot di acquisto che consentirà loro di acquistare i biglietti che desiderano, secondo disponibilità. Interrogato martedì dall’AFP, la FFT non è stata in grado di quantificare il numero totale di biglietti che sarebbero stati offerti agli spettatori estratti a caso. Nel 2024, secondo la federazione, sono stati venduti 670.000 posti per il Roland-Garros.
Altra novità annunciata martedì: ogni spettatore potrà acquistare un massimo di quattro biglietti per i campi principali (Philippe-Chatrier, Suzanne-Lenglen e Simonne-Mathieu). Un tetto identico è previsto per i campi annessi durante la prima settimana del torneo (25 maggio-1 giugno).
Durante la seconda settimana del torneo (2-8 giugno), gli spettatori potranno acquistare fino a 15 posti sui campi laterali. “I licenziatari FFT, gli utenti su sedia a rotelle e le persone con disabilità beneficeranno dello stesso sistema di biglietteria degli anni precedenti“, conclude la FFT.