Se Novak Djokovic continua a stupire tutti con le sue prestazioni in campo a 37 anni, non è certo da meno quando si tratta di esprimersi in più lingue.
Noto per parlare fluentemente almeno quattro lingue (serbo, inglese, spagnolo, italiano e un po’ di francese), l’uomo con 24 titoli del Grande Slam ha fatto ancora meglio dopo la sua vittoria al secondo turno sullo Shanghai Masters 1000. Invitato a parlare in campo, il serbo ha cercato di esprimersi nel dialetto di Shanghai.
E anche se nella conferenza stampa post partita non è apparso soddisfatto di sé, il suo nervo linguistico resta notevole.
“Penso di dover padroneggiare le basi della lingua cinese prima di immergermi nei dialetti. Penso che sia stato più un tentativo, oppure ho provato a parlare il dialetto di Shanghai, ma la gente non ha reagito molto bene a quello che ho detto. L’ho detto due volte e, sai, finché il moderatore non ha preso il microfono e ha iniziato a parlare e io ho iniziato a ripetere dopo di lui, allora ha avuto senso per le persone che stavano ascoltando. Non è una lingua facile da padroneggiare e, devo ammetterlo, non ho fatto molta pratica negli ultimi cinque anni, quindi ho bisogno di riprenderla. Spero che con il progredire del torneo, il mio tennis e la mia lingua cinese miglioreranno. »
Pubblicato domenica 6 ottobre 2024 alle 10:15