cosa ricordare del dibattito tra Jordan Bardella, Manuel Bompard e Gabriel Attal

cosa ricordare del dibattito tra Jordan Bardella, Manuel Bompard e Gabriel Attal
cosa ricordare del dibattito tra Jordan Bardella, Manuel Bompard e Gabriel Attal
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Europa 1 / Crediti fotografici: Dimitar DILKOFF / POOL / AFP
20:53, 25 giugno 2024modificato in

L’ESSENZIALE

Gabriel Attal, Jordan Bardella e Manuel Bompard hanno partecipato martedì sera ad un dibattito sul TF1, cinque giorni prima delle elezioni legislative. Il Primo Ministro, il capo del Raggruppamento Nazionale e il coordinatore di France Insoumise hanno discusso di vari temi, dal potere d’acquisto alle questioni di sicurezza e immigrazione, passando per l’ecologia e i servizi pubblici. Questa discussione, alla quale i repubblicani non hanno preso parte, è durata poco più di 1 ora e mezza.

Le informazioni principali

  • Gabriel Attal, Jordan Bardella e Manuel Bompard hanno preso parte martedì sera ad un dibattito su TF1
  • Una discussione durata poco più di un’ora e mezza a cinque giorni dalle elezioni legislative
  • I repubblicani non hanno partecipato a questo dibattito.

Attal vuole liberare tempo per i medici

Il primo ministro intende “liberare tempo medico per i medici”, ricordando in particolare che i farmacisti sono ora autorizzati a “prescrivere antibiotici in caso di angina o cistite”. Il Primo Ministro desidera proseguire su questa strada “delegando un certo numero di atti e compiti ad altri operatori sanitari”.

Bardella vuole “sburocratizzare la sanità”

“Dobbiamo restituire potere agli operatori sanitari e sburocratizzare la sanità”, afferma Jordan Bardella. Il presidente della Rn vuole anche porre fine alle aziende sanitarie regionali e sostituirle con un prefetto dedicato al livello locale.

Servizi pubblici, ultimo tema trattato

Il dibattito volge al termine e i tre politici discutono ora la questione dei servizi pubblici. Per Manuel Bompard è essenziale che tutti i servizi pubblici “siano a meno di 30 minuti” dalle case delle persone. “Dobbiamo regolamentare l’insediamento dei medici, dobbiamo salvare il nostro sistema di emergenza che si trova in una situazione molto fragile”, aggiunge, chiedendo un “piano di emergenza” per l’ospedale francese.

I tre dibattitori discutono di scuola

Gabriel Attal difende in particolare il divieto dell’abaya, messo in atto durante il suo periodo al Ministero dell’Istruzione Nazionale. “La France insoumise, all’epoca, mi ha attaccato su questa decisione, anche in tribunale, per cercare di farla annullare. Il Consiglio di Stato ha convalidato questa decisione che ha permesso di riaffermare chiaramente le regole”. Sulla questione della laicità, Manuel Bompard invoca “la piena applicazione della legge del 1905 alle scuole” ma chiede “un’istruzione realmente gratuita”. “Abbiamo sempre più bambini che vengono a scuola e che hanno grandi difficoltà a poter beneficiare di materiale scolastico, di libri scolastici per poter studiare in buone condizioni”, aggiunge.

Infine, Jordan Bardella riafferma il suo desiderio di vietare i cellulari nelle scuole e sostiene un “big bang di autorità” a scuola. “Voglio continuare a sperimentare con l’uniforme”, aggiunge.

Scambi accesi sull’insicurezza

“Lei promette molto signor Attal, ma cosa ha fatto?” denuncia Jordan Bardella, parlando dello scoppio della violenza, soprattutto tra i minorenni. Indica “livelli record di insicurezza”. “Non c’è più donna che non tema per la propria incolumità a seconda del suo abbigliamento, dell’ora in cui torna a casa”, dice il presidente della RN. “Quando hai abbastanza agenti di polizia per arrestare un giovane che commette atti delinquenti in un quartiere, ma il giorno dopo, dopo il suo arresto, lo stesso giovane si trova nello stesso quartiere a fare la stessa cosa, ovviamente è così. è insopportabile “, ammette Gabriel Attal.

Da parte sua, Manuel Bompard propone di “ristabilire la polizia di prossimità”. Tuttavia, “non bisogna giudicare un minore come un adulto”, difende, pur respingendo il termine “scusa della minoranza”, assicurando che ci siano solo “attenuanti di pena”.

Attal critica la proposta del RN di vietare l’accesso a determinate funzioni ai cittadini con doppia cittadinanza

“Ciò significa che le persone con doppia nazionalità non sono sufficientemente affidabili per occupare queste posizioni”, critica il capo del governo. “Certo, quando assegniamo posti di lavoro a posizioni sensibili, ci sono delle indagini, e questo già esiste, ma bisogna concentrare la misurazione su coloro che hanno due nazionalità e lasciare da parte gli altri”, sostiene Manuel Bompard. “Un franco-russo a capo di una centrale nucleare non le crea problemi?”, risponde Bardella al presidente del Consiglio.

I partecipanti al dibattito ora discutono di questioni relative all’immigrazione

“Negli ultimi dieci anni è stato accertato che l’immigrazione porta ogni anno 10 miliardi di euro”, difende Manuel Bompard. “La prima cosa da fare è affrontare le cause della migrazione, per garantire che ci siano meno persone che hanno bisogno di partire”, aggiunge. “Al contrario, Jordan Bardella chiede di ridurre drasticamente i flussi migratori – “un bilancio di 10.000 ingressi legali all’anno” – e di porre fine alla legge sulla terra. “La legge sul suolo non ha più senso in un mondo di 8 miliardi di persone. L’immigrazione è un tema importante che sconvolge la nostra identità, la nostra sicurezza e l’equilibrio dei conti pubblici”.

Bompard parla di “sfida del secolo”

Il coordinatore LFI chiede che “si faccia molto di più per combattere il riscaldamento globale”, riferendosi in particolare alla “ristrutturazione termica delle abitazioni”.

Attal difende il suo primato ambientale

“Abbiamo aumentato il budget per la transizione ecologica di 8 miliardi di euro. Negli ultimi anni abbiamo ridotto le emissioni di CO2 del 20% nel nostro Paese, un risultato senza precedenti, perché stiamo investendo per sostenere i francesi”, difende Gabriel Attal.

Luogo per le questioni ecologiche

“Vorrei una moratoria sulla costruzione di nuovi progetti eolici”, suggerisce Jordan Bardella, che ne mette in dubbio l’efficienza energetica. “Come si riesce a soddisfare la domanda di elettricità, in attesa della messa in servizio dei reattori nucleari, senza turbine eoliche?”, risponde Gabriel Attal.

Bardella propone di esentare dall’imposta sul patrimonio gli under 30

“Con te Kylian Mbappé avrebbe fatto meglio a restare in Francia e non andare in Spagna”, sorride Gabriel Attal.

E le tasse?

Manuel Bompard stima che con il programma del Nuovo Fronte Popolare “il 92% dei francesi pagherà le stesse tasse o meno, l’8% più ricco”. Da parte sua, Gabriel Attal assicura che la sua “regola d’oro” non è aumentare le tasse e suggerisce di ridurle, soprattutto sulle successioni. Per Giordano Bardella l’urgenza in questa vicenda è “effettuare una verifica dei conti dello Stato”. “Non aumenterò le tasse e sarò il primo ministro della pace fiscale”, promette.

“Tutto questo non è grave”, critica Attal

“Non correte il rischio di vedere aumentare i contributi dei vostri dipendenti per finanziare queste riforme”, esorta il primo ministro che prende di mira in particolare Manuel Bompard, portatore, dice, di “un progetto di 40 miliardi di euro che non è finanziato e che portare necessariamente ad una stretta fiscale sui francesi. “Propongo l’istituzione di un bonus/penalità per le aziende che licenziano gli anziani. Voglio istituire l’indice degli anziani che era stato censurato dal Consiglio costituzionale”, suggerisce.

La risposta di Manuel Bompard a Jordan Bardella sulle pensioni

Prendendo l’esempio del francese che ha iniziato la sua carriera a 24 anni, spiega Manuel Bompard. “Questa persona potrà andare in pensione a 60 anni, ma non beneficerà di una pensione completa. Per questo dovrà andare in pensione a 64 anni”, suggerisce il rappresentante della Francia insoumise.

Passiamo al tema della pensione

“La riforma delle pensioni è socialmente ingiusta ed economicamente inefficace”, denuncia Jordan Bardella. Prendendo l’esempio di un francese che inizia a lavorare a 24 anni dopo gli studi, Jordan Bardella annuncia un’età pensionabile di 66 anni, “dopo 42 anni”, rispetto ai 60 anni di un francese che ha iniziato la vita professionale a 17 anni. “È normale che chi inizia a lavorare più tardi vada in pensione più tardi”, difende.

“Siete una truffa sociale”, dice Bardella a Bompard sull’aumento del salario minimo

Jordan Bardella attacca Manuel Bompard e la sua volontà di aumentare il salario minimo a 1.600 euro. “Hai un problema con il lavoro. Se vendi ai padroni un aumento del salario minimo, ricadrà su di loro, saranno loro che dovranno farsi carico dell’aumento dei costi”, denuncia. Da parte sua, il coordinatore di France Insoumise ha denunciato “il più grande calo del potere d’acquisto degli ultimi 40 anni”. “Perché allora non aumentare il salario minimo a 3.000 euro?”, si chiede Gabriel Attal, non senza ironia.

I tre dibattiti si scontrano sul potere d’acquisto

“La differenza con i miei concorrenti è che non farò credere ai francesi nella Luna”, attacca Gabriel Attal, in risposta al discorso di Jordan Bardella che critica uno Stato francese “quasi in bancarotta”. Il leader del Raggruppamento nazionale sottolinea la volontà di abbassare l’Iva al 5,5% sui prodotti di prima necessità. Da parte sua, Manuel Bompard denuncia le “misure abbandonate” del capo della RN.

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