249g e rilevamento ostacoli a tre vie
Il DJI Mini 3 Pro riprende le linee principali del design introdotto con il Mini e il Mini 2 e il peso di 249 grammi gli consente di non richiedere la registrazione presso le autorità, ma si evolve a un livello completamente nuovo (e il suo prezzo lo riflette) grazie all’aggiunta di sensori ottici nella parte anteriore e posteriore (oltre a quelli già presenti sotto il dispositivo sulle generazioni precedenti) permettendogli di offrire il rilevamento degli ostacoli in tre direzioni (avanti/indietro/giù) con supporto APAS 4.0.
Registrazioni video in 4K a 60 fps
Anche le funzionalità di foto e video si stanno evolvendo con un sensore CMOS da 1/1,3″ che si apre a ƒ1,7 e offre scatti da 48 megapixel, registrazioni (H.254/H.265) in 4K a 60 fps (30 fps in 4K HDR o 1080p a 120 fps per rallentatore) e riprese verticali per i social network. DJI offre le modalità MasterShots, FocusTrack con Active Track 4.0, Point of Interest 3.0 e Spotlight 2.0 per il tracciamento del soggetto, Hyperlapse e zoom digitale 4x.
RC-N1 a sinistra, RC a destra
Il Mini 3 Pro è compatibile con la tecnologia DJI O3 permettendo per ottenere un feedback video uniforme (1080p a 30 fps) su smartphone o controller fino a 12 km di distanza. Il nuovo drone può essere controllato con il telecomando RC-N1 o il nuovo DJI RC (con schermo HD da 5,5 pollici integrato). I trasferimenti di dati possono essere effettuati anche in modalità wireless con velocità fino a 30 MB/s grazie alla tecnologia QuickTransfer. Infine, la batteria offre una comoda autonomia di 34 minuti in volo. Queste caratteristiche tecniche rendono il DJI Mini 3 Pro particolarmente appetibile, e potrebbero permettergli di fare gola anche agli appassionati dei modelli di fascia più alta del brand.