Un paziente ha seguito chemioterapia non necessaria per 14 anni

Un paziente ha seguito chemioterapia non necessaria per 14 anni
Un paziente ha seguito chemioterapia non necessaria per 14 anni
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Essenziale

  • Un paziente con un tumore al cervello ha seguito un trattamento chemioterapico per 14 anni.
  • Il successore del medico che lo ha prescritto oggi ritiene che questo trattamento fosse inutile e addirittura pericoloso.
  • Infatti, il farmaco chemioterapico utilizzato, la temozolomide, normalmente non dovrebbe essere prescritto per più di sei mesi.

Per 14 anni, un paziente britannico di Ospedale universitario di Coventryin Inghilterra, seguiva sedute di chemioterapia quando non ne aveva bisogno. Secondo le rivelazioni del BBCIl professor Ian Brown, che fece la diagnosi di cancro al cervello, aveva deciso di adottare questo protocollo 14 anni fa.

Trattamento chemioterapico pericoloso

Un protocollo oggi rimesso in discussione dal suo successore. Quando il professor Ian Brown è andato in pensione, un nuovo specialista ha quindi seguito il paziente e scoperto la cura. Per lui le sedute di chemioterapia prescritte al paziente per 14 anni non erano necessarie.

Peggio ancora: per il successore del professor Ian Brown le cure sono addirittura pericolose. Infatti, il farmaco chemioterapico utilizzato, la temozolomide, non dovrebbe essere prescritto a lungo termine. Di norma, dopo sei mesi, si deve interrompere l’assunzione, secondo le raccomandazioni del NHS, del servizio sanitario britannico.

Tuttavia, il paziente ha assunto temozolomide per un periodo molto lungo. Lamentava sintomi che potevano essere collegati all’assunzione abusiva di farmaci chemioterapici: stanchezza, disturbi gastrointestinali, dolori articolari, nausea e ulcere orali.

Inoltre, secondo lo studio legale che rappresenta il paziente, l’assunzione di Temozolomide per così tanto tempo aumenterebbe il rischio di sviluppare un altro cancro o problemi cronici al fegato.

Altri 12 pazienti colpiti da cure non necessarie

Il fatto di sottoporsi a ondate ripetute di chemioterapia con temozolomide per più di un decennio ha avuto conseguenze importanti sulla salute, il benessere e la qualità della vita del nostro cliente, indica Fiona Tinsley, membro dello studio legale, al BBC. Ciò ha limitato le sue opzioni in termini di istruzione e professionale e ha reso la fondazione di una famiglia estremamente stressante.

All’interno del Coventry University Hospital è in corso un’indagine interna. Nel frattempo il professor Ian Brown, riconsegnato all’Ordine dei medici britannici, non può più prescrivere farmaci chemioterapici. Secondo lo studio legale il caso non sarebbe isolato: almeno altri dodici pazienti del Coventry University Hospital hanno dovuto affrontare lo stesso problema di sorpresa.

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