È in forte aumento ma rimane stabile su livelli elevati. L’epidemia di influenza che fa tossire la Francia da diverse settimane continua e colpisce ormai in modo evidente i bambini sotto i 15 anni.
Questa è l’osservazione dall’ultimo punto di Public Health France sull’argomento. Gli specialisti indicano che la circolazione del virus è ancora intensa ma opera con dinamiche diverse a seconda delle fasce di età.
Pertanto, i giovani sono più colpiti mentre l’attività influenzale sta diminuendo tra quelli di età pari o superiore a 15 anni.
Verso una ripresa dell’epidemia nelle prossime settimane?
“L’attività ha continuato ad aumentare tra i bambini, in particolare quelli di età compresa tra 5 e 14 anni, e così è stato stabile tra i 15-64 anni ed è diminuito tra quelli di 65 anni e più. È rimasto ad un livello elevato di intensità in tutte le età. indica SPF.
In ospedale l’attività è sempre intensa e in aumento nella fascia di età 5-14 annimentre diminuisce nelle fasce di età più anziane.
Una tregua, forse di breve durata, perché le autorità sanitarie spiegano che l’epidemia influenzale che colpisce attualmente i bambini potrebbe portare nelle prossime settimane a una ripresa degli indicatori ospedalieri tra gli adulti.
L’SPF ha comunicato anche i dati relativi ai pazienti in terapia intensiva. Dei 697 pazienti attualmente in cura in Francia, la metà aveva 65 anni o più. E il 94% di loro aveva comorbilità. Per quanto riguarda i decessi dovuti all’influenza, diminuiscono leggermente ma le cifre rimangono elevate.
La campagna vaccinale è stata prolungata di un mese, fino alla fine di febbraio
Di fronte a questa epidemia influenzale stagionale di intensità ancora elevata a metà gennaio, la campagna di vaccinazione è prolungata di un mese in Francia, fino alla fine di febbraio, ha annunciato mercoledì sera il Ministero della Salute.
L’ho visto “la circolazione dei virus influenzali è ancora molto attiva nella Francia metropolitana e all’estero”, “la campagna congiunta di vaccinazione contro influenza e Covid-19 è prorogata fino al 28 febbraio 2025” et “Le persone fragili sono invitate a vaccinarsi senza indugi”Lo riferisce un comunicato della Direzione generale della Sanità.