più di 100 nuovi casi di HIV/AIDS identificati tra gli sfollati intorno a Goma

più di 100 nuovi casi di HIV/AIDS identificati tra gli sfollati intorno a Goma
più di 100 nuovi casi di HIV/AIDS identificati tra gli sfollati intorno a Goma
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All’inizio di quest’anno, un’indagine condotta dal Programma multisettoriale nazionale per la lotta all’HIV/AIDS (PNMLS) ha rivelato una situazione allarmante nei siti di sfollati intorno a Goma, nel Nord Kivu. Sono stati identificati più di 100 nuovi casi di persone affette da HIV/AIDS.

Aubin Mongili, coordinatore del PNMLS nel Nord Kivu, ha espresso grave preoccupazione per la diffusione di questa malattia.

“Abbiamo avuto 113 casi positivi di HIV nei diversi siti messi insieme. Questo ci ha turbato. Ecco, questi sono casi nuovi. E avevamo anche 480 vecchi casi. E ciò che ci fa più male, queste persone non hanno accesso agli antiretrovirali (ARV). L’alto tasso di persone che vivono con l’HIV nei siti rende i siti ancora più vulnerabili se la questione dell’HIV non viene rapidamente integrata nel pacchetto. assistenza umanitaria agli sfollati, i loro campi rischiano di diventare focolai di diffusione di questa malattia”, ha detto Aubin Mongili alla stampa.

Invita le organizzazioni umanitarie a integrare il fondo HIV/AIDS nel pacchetto di assistenza destinato agli sfollati. Secondo lui, se questa questione cruciale non viene affrontata rapidamente, i campi per sfollati interni potrebbero diventare veri e propri focolai di diffusione dell’HIV/AIDS.

“Lasciate che i partner vengano in nostro aiuto. Vogliamo che tutte le cliniche mobili che esistono nei siti siano in grado di potenziare il personale presente in modo che quando arriva un malato, possano trovare i medicinali sul posto”, ha aggiunto.

Lo screening volontario effettuato in dieci siti di sfollati ha rivelato dati preoccupanti, evidenziando la vulnerabilità di questa popolazione che già versa in condizioni di vita precarie. Gli sfollamenti di massa dovuti ai conflitti armati nella regione stanno esacerbando i rischi per la salute e le organizzazioni per i diritti umani mettono in guardia dai pericoli legati all’affollamento, all’alimentazione insufficiente e ad altri fattori ambientali.

Di fronte a questa situazione critica, il segretario esecutivo del PNMLS chiede una maggiore mobilitazione delle risorse umanitarie a favore degli sfollati a causa della guerra nell’est della RDC, al fine di garantire una gestione adeguata e integrata delle questioni legate all’HIV/AIDS.

L’integrazione di questa questione nell’assistenza umanitaria è diventata una priorità essenziale per prevenire una grave crisi sanitaria.

Joshua Mutanava, a Goma

Salute

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