Donald Trump lancia la propria criptovaluta, già valutata diversi miliardi di dollari

Donald Trump lancia la propria criptovaluta, già valutata diversi miliardi di dollari
Donald Trump lancia la propria criptovaluta, già valutata diversi miliardi di dollari
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Il presidente eletto americano ha presentato questa nuova valuta digitale come una “meme coin”, un tipo di criptovaluta destinata a capitalizzare l’entusiasmo popolare attorno a una personalità, un movimento o un fenomeno virale su Internet.

Una criptovaluta chiamata Donald Trump. Il neoeletto presidente americano ha annunciato, nella notte tra venerdì e sabato, il lancio della propria criptovaluta, che porta il suo nome, provocando una febbre d’acquisto che in poche ore ha portato la sua valutazione complessiva a diversi miliardi di dollari. In un messaggio pubblicato sul suo Truth Social network e su X (ex Twitter), il presidente eletto ha presentato questa nuova valuta digitale come una “moneta meme”.

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6 miliardi di dollari di capitalizzazione

Nelle ore successive al lancio di Trump, la comunità cripto ha messo in dubbio la legittimità di questo nuovo asset e il suo legame con Donald Trump, con alcuni che temevano una truffa, come ha sperimentato spesso il mondo delle “monete meme”. Ma il fatto che i messaggi di annuncio siano stati postati sui conti ufficiali del neoeletto presidente e che una delle società dietro al progetto, CIC Digital LLC, sia già stata utilizzata da Donald Trump per vendere NFT (Non Funtable Token, asset digitali) ha finito per rassicurare il mercato.

Quest’ultima è una criptovaluta destinata a capitalizzare l’entusiasmo popolare attorno a una personalità, un movimento o un fenomeno virale su Internet. La “moneta meme” non ha alcuna utilità economica o transazionale ed è spesso identificata come un bene puramente speculativo. “Questo meme di Trump celebra un leader che non si tira mai indietro, qualunque sia la situazione”spiega il sito ufficiale del progetto, riferendosi all’attentato al candidato repubblicano lo scorso luglio.

Ne è seguita un’impennata che ha fatto aumentare il valore della moneta digitale, portando la capitalizzazione totale delle unità in circolazione a quasi 6 miliardi di dollari. Donald Trump o la società che ha guidato il lancio, Fight Fight Fight LLC, non hanno comunicato ai suoi creatori il possibile prodotto generato dall’operazione. Interrogato dall’AFP, il gruppo non ha risposto. Il sito web ufficiale afferma che sono stati rilasciati sul mercato 200 milioni di token (unità) di questa valuta, con Fight Fight Fight che prevede di aggiungerne altri 800 milioni entro tre anni.

I creatori di questo nuovo asset digitale, tra cui Donald Trump, controllano tutti i token non ancora commercializzati, che hanno un valore teorico di circa 24 miliardi di dollari ai prezzi attuali. Inizialmente contrario alle criptovalute, Donald Trump ha compiuto una svolta radicale durante la sua recente campagna presidenziale, al punto da diventarne il campione. Ha promesso di promuovere lo sviluppo di questo settore, in particolare attraverso una regolamentazione ridotta. Prima della creazione della propria valuta digitale, gli imprenditori associati a Donald Trump avevano messo online una piattaforma di criptovaluta, chiamata World Liberty Financial, a metà ottobre.


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