il prefetto sul posto a Étang-Salé

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Dopo aver deciso di collocare l’Isola della Riunione nella fase 3 dell’epidemia di chikungunya, il prefetto Patrice Latron ha visitato uno dei 4 comuni più colpiti.

Laurent Figon/Suzette Emma


Pubblicato il 14 gennaio 2025 alle 18:44,
aggiornato il 14 gennaio 2025 alle 19:33

Al 13 gennaio di quest’anno, dal 23 agosto 2024 sono stati registrati 192 casi indigeni. Questo è ben lontano dai 50.000 casi settimanali riscontrati nel 2005. Ma il numero di persone infette dal virus chikungunya continua a crescere. I quattro comuni più colpiti sono Saint-Paul, le Tampon, Saint-Pierre e l’Étang-Salé. In quest’ultimo sono stati registrati 90 casi. Ogni settimana i residenti vengono infettati.

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Il prefetto della Réunion Patrice Latron, con le mani incrociate, ha alla sua destra il sindaco di Etang-Salé e il direttore dell’ARS Réunion per una mobilitazione generale dei servizi statali, delle comunità e della popolazione contro la chikungunya.

©Suzette Emma

È per questo motivo che il prefetto, circondato dal direttore dell’ARS Réunion e dal sindaco Mathieu Hoarau, si è recato in questo comune del sud-ovest per lanciare una mobilitazione generale.

Guarda il resoconto della Réunion la 1ère:

Operazione di lotta contro le zanzare a Etang-Salé: il prefetto lancia la mobilitazione generale contro la chikungunya

Questa mobilitazione riguarda i servizi statali. È stato così emanato un decreto prefettizio che ha rivalutato al 65% il tasso di copertura statale dei contratti PEC relativi al controllo vettoriale. I prestatori di servizi saranno chiamati dall’ARS Réunion a portare avanti questa lotta.

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Il controllo dei vettori si sta intensificando nei quartieri infetti.

©Laurent Pirotte

Anche gli operatori sanitari devono essere mobilitati per segnalare i casi e consentire così il trattamento delle aree residenziali.

L’attivazione della fase 3 dell’epidemia consente ai sindaci di accelerare le procedure di messa in mora per la rimozione dei rifiuti dei privati, come i veicoli fuori uso (ELV). Da due mesi la durata della diffida passa ora a un mese affinché gli occupanti dei locali facciano quanto necessario per eliminare i siti di riproduzione delle larve e affinché le squadre di controllo dei vettori possano intervenire nelle abitazioni private.

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I giardini degli individui infetti da chikungunya e quelli dei loro vicini devono essere trattati da squadre di controllo dei vettori.

©Laurent Pirotte

I messaggi di prevenzione rimangono gli stessi. I siti di riproduzione delle larve devono essere eliminati. Nel giardino è importante esplorare tutti i piccoli contenitori come le tazze. Questi ricettacoli possono ospitare fino a venti larve di zanzara. È responsabilità di tutti pulire il proprio giardino.

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In una capsula possono svilupparsi più di venti larve di zanzara.

©Laurent Pirotte

È necessario proteggersi anche indossando indumenti che coprano gran parte del corpo, in particolare braccia e gambe, soprattutto al mattino e a fine giornata. Le zanzariere sopra il letto non sono un lusso.

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Il prefetto della Réunion Patrice Latron lancia la mobilitazione generale contro le zanzare portatrici di malattie.

©Laurent Pirotte

Non appena una persona presenta i sintomi della malattia, deve essere segnalata ai medici. In questo modo gli agenti possono intervenire con le squadre anti-vettore nella persona malata e nel suo ambiente.

Salute

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