Pensiamo quello che vogliamo, ma i Game Awards 2024 restano comunque uno degli eventi difficilmente evitabili nel panorama dei videogiochi. Perché ben al di là della semplice cerimonia di premiazione (di cui si continua a parlare, soprattutto per la nomination del DLC L'ombra dell'Erdtree per la categoria Gioco dell'Anno, ad esempio), è anche il teatro promozionale per molti operatori del settore: nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre, dall'1.30 alle 5.00, potremo quindi ci dilettiamo con gli spettacoli, le performance, i trailer e altri avvenimenti più o meno controllati pianificati da Geoff Keighley e il suo team. E nel mucchio, lo sappiamo ufficialmente Terre di confine 4 et mafioso 4 sarà presente.
Non molto tempo fa, Randy Pitchford ha annunciato con orgoglio il trailer di Terre di confine 4 veniva inventato. Tutti gli occhi erano quindi puntati sui Game Awards 2024 ed è giusto così, visto che il boss di Gearbox ha appena ufficializzato le cose su X: non solo ci sarà infatti un primo trailer, ma questo conterrà anche gameplay oltre ai filmati. Ci sarà anche “una sequenza originale, mai vista prima, che rappresenterà un momento ambientato a metà strada tra la fine di Borderlands 3 e l'inizio di Borderlands 4”, dichiara il CEO dello studio. Abbastanza per mettere le stelle negli occhi di molti fan, Terre di confine rimanendo uno dei franchising più popolari e redditizi degli ultimi anni.
Poi, sempre su X, apprendiamo anche la presenza di mafioso 4che ora deve essere chiamato Mafia Il Vecchio Continente. Per ora il resoconto ufficiale del gioco è molto meno loquace poiché non abbiamo altre informazioni concrete su cui mettere le mani: non è un grosso problema visto che curiosità e voglia sono effettivamente presenti in molti, Mafia III risale ancora al 2016 con “solo” un remake (comunque di successo) per sostenere la comunità… pubblicato quattro anni fa. Sì, già.
Ricordiamo che questo nuovo episodio sarà un prequel della saga con un nuovo contesto nei videogiochi: questa volta in direzione della Sicilia degli inizi del XX secolo, e non più negli Stati Uniti come desiderato dai titoli del genere. E già solo questo c'è da voler guardare da vicino questo nuovo tuffo in Cosa Nostra, forse il più autentico dell'intera serie. Tra pochi giorni la prima sentenza.