Novità sul gioco “Abbiamo il cuore spezzato” Il padre del geniale Mass Effect chiude il suo studio e cancella il suo videogioco di fantascienza
Pubblicato il 28/11/2024 alle 19:35
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L’industria dei videogiochi è spietata e vede sempre più licenziamenti, sviluppatori che abbandonano il settore e talvolta interi studi che falliscono…
La fine dell’umanità
Nel 2020, Casey Hudson, sviluppatore noto per aver creato la serie Effetto di massaha lasciato Bioware per la seconda volta dopo aver già chiuso la porta tra il 2014 e il 2017. Infatti, con il futuro dello studio in un limbo in seguito al fallimento della sua Innolo sviluppatore è partito per fondare la propria struttura: Humanoid Origin. È stato nel 2021 che lo studio si è rivelato al mondo, rivelando allo stesso tempo che stava lavorando su una nuovissima IP di fantascienza su cui sembrava riporre molte speranze.
Purtroppo, lo studio ha recentemente annunciato la fine della sua attività tramite Linkedin. In un laconico post, Humanoid Origin menziona “finanziamenti insufficienti (che) li rendono incapaci di continuare a operare”, pubblicando allo stesso tempo un artwork finale del loro progetto ormai interrotto e al quale la voce dava il titolo di Era spaziale: parallasse. Lo studio chiuderà quindi i battenti prima ancora di poter svelare la sua primissima produzione.
Ristrutturazioni post-COVID
L’anno è stato particolarmente violento in termini di licenziamenti e chiusure di studi con un numero di licenziamenti stimato tra 13.000 e 14.000 da inizio anno a seconda delle fonti: cifre ben più importanti di quelle comunque consistenti L’anno scorso sono stati persi dai 10.000 agli 11.000 posti di lavoro. Se questa dinamica è in parte spiegata da una riduzione della forza lavoro e dei costi dopo che il settore ha investito massicciamente durante il periodo del Covid, l’importanza di questa ristrutturazione globale sembra su una scala senza precedenti.
Alcuni sembrano vedere in questi cambiamenti, soprattutto nel caso dei grandi studi, segni della fine dei “super-blockbuster” che Ubisoft aveva descritto come quadrupla A, mentre Sony parlava più di “giochi di prestigio”. Va detto che questi blockbuster, la cui produzione è costata diverse decine o addirittura centinaia di milioni, si rivelano progetti rischiosi che, se falliscono, possono danneggiare gravemente le finanze dell’editore. Ultimo importante esempio fino ad oggi: Concordiail cui fallimento è stato ampiamente denunciato, è stata una perdita mortale per Sony, che ha deciso di chiudere definitivamente i server del gioco così come Firewalk, lo studio dietro il progetto.