La Morte Nera, presto realtà? Gli scienziati cinesi affermano di aver sviluppato un'arma che utilizzerebbe un sistema simile a quello della famosa Morte Nera Guerre stellario essere in grado di sparare un raggio laser per distruggere i pianeti. La particolarità di quest'arma ad energia diretta sarebbe quella di focalizzare diversi fasci di microonde verso un unico bersaglio.
“Un’arma ad energia diretta implica l’invio non di un proiettile solido ma di energia. Sia sotto forma di impulso elettromagnetico, sia sotto forma di laser, sia sotto forma di plasma”, spiega Stéphane Audrand, consulente internazionale in materia di rischi, già presso 20 minuti.
Sincronizzazione e precisione molto elevate
Spesso associate al regno della fantascienza, le armi ad energia diretta sono tuttavia in pieno sviluppo e possono essere utilizzate per distruggere obiettivi come droni o missili. E la sfida di questa nuova arma sta proprio nella capacità degli scienziati di riuscire a sincronizzare i diversi fasci di microonde per funzionare, come riporta il quotidiano britannico L'Indipendente. L'obiettivo è che i diversi raggi convergano per formare un unico raggio.
La sincronizzazione richiede una precisione molto elevata, il cui errore non deve superare i 170 picosecondi (1 picosecondo = 0,000 000 000 001 secondo). Secondo i media, questa sincronizzazione sarebbe riuscita grazie alle fibre ottiche che collegano i dispositivi che emettono microonde.
Le caratteristiche precise dell'arma non sono state rivelate e sarebbe meglio dimenticare subito i nostri ricordi della Morte Nera. L'imponente sfera artificiale nata dalla fantasia di George Lucas emetteva un gigantesco raggio laser capace di distruggere i pianeti. Niente di rassicurante… Resta il fatto che se gli scienziati cinesi hanno fatto un primo passo, ora dovranno sapere come riprodurre l'esperimento in condizioni reali (e fuori dal quadro controllato della ricerca).