Rapporto “Stato della sicurezza di Kubernetes per il 2024” da parte di Red Hat

Rapporto “Stato della sicurezza di Kubernetes per il 2024” da parte di Red Hat
Rapporto “Stato della sicurezza di Kubernetes per il 2024” da parte di Red Hat
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The State of Kubernetes Security for 2024 di Red Hat mostra chiaramente che man mano che Kubernetes diventa più popolare, gli strumenti di sicurezza e la pianificazione diventano più importanti. La nuova edizione di questo studio annuale fa il punto sulle principali sfide che le aziende devono affrontare nel campo della sicurezza nativa del cloud e sull’impatto sul loro business, al fine di aiutare a comprendere meglio le loro pratiche e priorità.

Questo report si basa sui risultati di un sondaggio mondiale condotto da Red Hat tra 600 professionisti DevOps, ingegneri e di sicurezza informatica che operano in aziende di tutte le dimensioni, dalle PMI alle grandi imprese. Fornisce informazioni importanti sui seguenti punti:

• i rischi specifici per la sicurezza che le aziende devono affrontare, nonché le misure adottate per mitigarli;

• i diversi tipi di incidenti di sicurezza che le aziende incontrano negli ambienti Kubernetes, nonché la loro frequenza;

• la distribuzione delle responsabilità per la sicurezza degli ambienti Kubernetes ai diversi livelli aziendali;

• consulenza per ridurre i rischi durante tutto il ciclo di vita dell’applicazione.

Ecco i principali risultati di questo sondaggio, insieme a tre suggerimenti per rafforzare la sicurezza degli ambienti cloud-native.

Gli incidenti di sicurezza possono verificarsi in qualsiasi fase del ciclo di vita dell’applicazione e sono diversi i problemi che possono causarli. Nonostante la popolarità di Kubernetes, molte aziende continuano ad essere caute nel loro approccio. Per il 42% degli intervistati, la sicurezza è una delle principali preoccupazioni della strategia relativa ai container e a Kubernetes. Gli intervistati sottolineano in particolare le difficoltà che possono presentarsi sotto forma di incidenti di sicurezza, vulnerabilità o errori di configurazione nelle diverse fasi del ciclo di vita dell’applicazione.

Le attuali strategie dei container pongono sfide alla sicurezza: il 42% degli intervistati ritiene che la propria organizzazione non disponga di risorse sufficienti per garantire la sicurezza dei container e affrontare le minacce associate, inclusa la crescente complessità degli ambienti informatici di prossima generazione.

Le preoccupazioni relative alla sicurezza continuano a incidere sui profitti aziendali: il 67% degli intervistati ha affermato che la propria azienda ha dovuto ritardare o rallentare lo sviluppo delle applicazioni a causa delle crescenti preoccupazioni relative alla sicurezza. Inoltre, la complessità degli ambienti e dei contenitori Kubernetes è qualcosa che alcune aziende faticano ancora a padroneggiare.

Le pratiche DevSecOps sono comunemente utilizzate nelle aziende: il 42% degli intervistati ha affermato che le iniziative DevSecOps hanno raggiunto una fase avanzata nella propria azienda. Inoltre, il 48% ritiene che la propria organizzazione riconosca l’importanza del modello DevSecOps e sia in una fase iniziale di adozione, con team che collaborano per sviluppare regole e flussi di lavoro. Si tratta di un aumento notevole rispetto allo scorso anno, quando solo il 39% degli intervistati aveva dichiarato di aver raggiunto questo stadio.

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