Il gioco di sopravvivenza Dune: Awakening svela il suo universo in trenta minuti – Novità

Il gioco di sopravvivenza Dune: Awakening svela il suo universo in trenta minuti – Novità
Il gioco di sopravvivenza Dune: Awakening svela il suo universo in trenta minuti – Novità
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Come mostrato durante il Summer Game Fest 2024, Duna: Risveglio sceglie quasi la narrativa politica immaginando un mondo senza Paul Atreides, dove sua madre Jessica sceglie consapevolmente di avere una bambina (sì, ha senso nel contesto). Un atto tutt’altro che banale poiché senza un erede diretto per la nobile casata degli Atreides e senza un messia per i Fremen, la storia prende una piega diversa, impantanando Arrakis e le sue riserve di spezie in un’interminabile Guerra di Assassini. È in questo contesto che creeremo un avatar per forgiare un futuro nel deserto.

Divertimento nel mare di sabbia

E Funcom insiste proprio nel darci la creazione del personaggio. Oltre alla consueta modellazione del viso e del corpo, potremo anche scegliere un pianeta di origine, che influenzerà le nostre opzioni di dialogo: crescere nell’Oasi Imperiale Kaitain apre scelte politiche mentre si cresce su Giedi Prime, un covo industriale del terribile Harkonnen, ci insegna a ingannare il nostro interlocutore. Possiamo anche determinare la nostra casta sociale (nobile, funzionario pubblico o servo). Infine, dovremo optare per un mentore specifico che influenzi le nostre abilità: un Mentat, un soldato veterano, un abile spadaccino come Duncan Idaho o un Bene Gesserit. Sì, possiamo imparare la Voce per dare ordini agli NPC. NO, Duna: Risveglio non sarà restrittivo e un Mentat può imparare le tecniche del soldato se ne hai voglia.

Una volta determinato il nostro avatar, l’ordine del Bene Gesserit ci invierà alla ricerca dei Fremen, presumibilmente scomparsi dalla superficie di Arrakis. Secondo il direttore creativo Joel Bylos, Duna: Risveglio si distinguerà dagli altri giochi di sopravvivenza con un “storia chiara” da seguire per chi fosse interessato nonostante una certa libertà d’azione. Tra i fili narrativi proposti, avremo necessariamente il conflitto tra Atréides e Harkonnen ma anche l’impegno di Ariste Atréides, figlia di Jessica e Leto, alla baronia dell’ordine del Bene Gesserit, così come l’emergere di piccoli gruppi negli accampamenti abbandonati dei Fremen. La nostra esplorazione del sietch segreto non si svolgerà senza problemi. Dovremo anche seguire le lezioni lasciate dai Fremen per imparare a conviverci il. deserto attraverso una serie di prove.

Infine, Joel Bylos affronta la questione del mix MMO/survival. Il direttore creativo precisa che saranno disponibili diversi “mondi”, diversi Arraki, ciascuno dei quali riunirà più server corrispondenti a luoghi giocabili con un tetto più o meno alto di giocatori attivi. Ad esempio, inizieremo tutti da Hagga Basin, un luogo tutorial in cui dovremo costruire il nostro primo ornitottero. Questo aprirà la mappa del mondo dove potremo connetterci ad altre posizioni, altri server, come zona sicura del villaggio Harko o del profondo deserto, zona PvPvE con diverse centinaia di giocatori simultanei. Bylos specifica che il profondo deserto verrà ristrutturato ogni settimana da una gigantesca tempesta per offrire nuovi punti di interesse e stimolare la nostra curiosità.

Duna: Risveglio non ha ancora una data di uscita. Tuttavia, Funcom ci incontrerà alla Gamescom 2024 per scoprire il gameplay.

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