Lo spettacolo RTS “À bon oreille” parlava di “Temu mania”. Un esperto ha infatti decifrato i diversi meccanismi che si attivano nei clienti quando visitano il sito, per spingerli a consumare sempre di più.
“Temu mania: il ventre di un successo fenomenale”: questo il titolo della puntata del programma “À bon entendeur” in onda il 12 novembre su RTS. Tra i relatori del programma, il professor Julien Intartaglia ha decifrato i meccanismi che operano dentro di noi quando visitiamo un sito come Temu.
Preside dell’Istituto di comunicazione e marketing esperienziale (ICME) dell’HEG Arc Neuchâtel, spiega in particolare che gli esseri umani sono per natura “istintivi” e che Temu gioca con il fatto che il nostro cervello prende decisioni rapidamente.
“Rischio finanziario percepito”
Una delle tecniche per adescare i consumatori è antica quanto il mondo: far credere loro di beneficiare di sconti incredibili, regali o vantaggi esclusivi. La piattaforma è piena di messaggi in questo senso.
“Esiste un limite specifico affinché il consumatore possa consumare al di fuori della propria ragione, parliamo di rischio finanziario percepito. Il prezzo è talmente basso che non valutiamo troppe alternative a fianco”, sottolinea Julien Intartaglia.
Ben presto, la sensazione di aver ottenuto un buon affare diventa avvincente. Si crea un “circuito di feedback”, aggiunge lo specialista: “Quanto più proviamo questa sensazione temporanea di soddisfazione, tanto più desideriamo ritornarci, in modo estremamente rapido”.
Secondo lui, “pochi minuti” di navigazione su un sito come Temu bastano perché una persona con valori e principi li metta da parte e ceda alla tentazione, con il pretesto che “ha il diritto di fare un po’ piacere.
Ma cosa c’è in questo pacchetto?
Un altro punto di forza della piattaforma di vendita online è che incoraggia gli utenti a praticare l’“unboxing”. Invita i clienti a filmarsi mentre disimballano il loro ordine e condividono le loro scoperte sui social network. Coloro che giocano possono vincere regali.
Ma non c’è nulla di innocente in questo. Questa è un’ottima pubblicità gratuita per Temu. E anche qui, nel nostro cervello, si attiva un meccanismo molto umano, nota Julien Intartaglia: “Dietro l’atto di aprire un pacco, c’è l’effetto sorpresa. Vale a dire, non sappiamo cosa incontreremo.
Chiedersi cosa c’è in una confezione provoca l’eccitazione della scoperta. Coloro che guardano gli influencer spacchettare i loro ordini vogliono fare subito come loro. “Stiamo vivendo questa eccitazione, questa voglia di imitare e quindi di acquistare”, conclude l’esperto.