Piccolo promemoria
Al WWDC 2024, Craig Federighi ha presentato progetti di Intelligenza Artificiale su iPhone e iOS 18 : da un lato l’arrivo di Apple Intelligence (l’intelligenza artificiale interna dell’azienda) e dall’altro l’integrazione di ChatGPT. Infatti, se l’utente non è soddisfatto dei servizi Apple Intelligence, può sempre chiedere a Siri di utilizzare ChatGPT!
La partnership con OpenAI è stata quindi formalizzata – anche se non se ne conoscono le condizioni. Anche il bot conversazionale sarà basato su GPT-4o (nella sua versione gratuita, ma potrebbero esserci alcune limitazioni). Siri chiederà il permesso di condividere foto, PDF, e-mail, note con ChatGPT.
Gli utenti che optano per la versione gratuita di ChatGPT potranno farlo senza problemi di privacy. Le richieste non vengono registrate e i dati dell’utente non vengono salvati. Infine, alla fine, Hair Force One ha anche lasciato intendere che altri modelli potrebbero essere disponibili in un secondo momento, come Google Gemini.
AI di terze parti su iPhone
Apple ha integrato ChatGPT di OpenAI nella beta di iOS 18.2disponibile a dicembre. Questo segna un primo passo importante verso l’adozione dei bot conversazionali nell’ecosistema Apple. Secondo Mark Gurman, l’azienda californiana offrirebbe a OpenAI anche un periodo di esclusività come parte della loro partnership misteriosa.
Ma Google Gemini potrebbe arrivare l’anno prossimo. Tuttavia, dovremmo aspettare iOS 19! In attesa di questa integrazione, Google ha lanciato un’app Gemini su iPhone, offrendo subito agli utenti iOS l’accesso diretto all’intelligenza artificiale di Google.
Altri miglioramenti futuri includono l’integrazione con Google Gemini. Ma Apple probabilmente darà a OpenAI una bella finestra di esclusività, soprattutto perché non sta esattamente pagando per la tecnologia. Quindi non mi aspetto che il chatbot Gemini arrivi su iOS fino al prossimo anno.
In ogni caso, Apple sembra muoversi con cautela. Forse testerebbe la ricezione di ChatGPT tra i suoi utenti prima di aprire il suo ecosistema ad altri giocatori. Questo ritardo le consentirebbe anche di affinare l’integrazione della propria IA generativa, garantendo la sua politica di riservatezza e ottimizzazione del software.