In auto, su due ruote o anche a piedi, le app di guida GPS presenti sugli smartphone sono molto utili per orientarsi. Soprattutto perché è possibile utilizzarli anche quando non si riceve alcuna rete mobile…
Le app di mappatura e GPS sono diventate essenziali sugli smartphone. Sono addirittura installati per impostazione predefinita con Google Maps su Android e Apple Maps su iOS. Pratici, permettono di orientarsi in pochi istanti su una mappa per orientarsi, poter stimare le distanze e definire un percorso per arrivare in una determinata località. Tutte queste possibilità funzionano perfettamente… quando il dispositivo si connette a una rete dati 3G/4G/5G. Senza una connessione, è una storia diversa. Anche se il dispositivo rileva la vostra posizione tramite il chip GPS, non è tuttavia in grado di visualizzare la mappa. E per una buona ragione: viene scaricato al volo. Allora è difficile orientarsi. Una situazione che può verificarsi in qualsiasi momento, non appena si attraversa una di queste famose zone bianche che non sono coperte dalla rete dati di nessun operatore.
Per anticipare questo grosso inconveniente, una soluzione c’è. Diverse app permettono di scaricare le mappe direttamente sul dispositivo per non farsi trovare impreparati quando sarà il momento. Le mappe così archiviate localmente, nella memoria dello smartphone, vengono visualizzate in un batter d’occhio e funzionano allo stesso modo delle mappe scaricate al volo. Pratico!
Ovviamente, per poterle utilizzare quando sarà il momento, senza una connessione Internet, devi assicurarti di scaricare le mappe prima del viaggio, quando è ancora possibile recuperare una connessione a una rete mobile o Wi-Fi la mappa di una città, o di un’area più ampia come un dipartimento, una regione o altro. Dopo questa fase non avrai nemmeno più bisogno di restare connesso alla rete 3G/4G/5G. Puoi anche mettere il dispositivo in modalità aereo abilitando solo il tracciamento GPS, che è indipendente dalla rete mobile, quindi non consuma inutilmente la batteria alla ricerca di una rete disponibile.
La maggior parte delle app in grado di archiviare mappe sul cellulare funzionano sia su Android che su iOS. I resti più popolari Google Maps. Qui l’operazione viene eseguita rapidamente dall’opzione Non in linea nidificato nelle sue impostazioni. E se l’app Piani Apple non dispone ancora di questa funzione (per quella bisognerà aspettare iOS 17), possiamo anche citare Eccoci qui che ti permette di scaricare la mappa corrispondente ad un intero paese o, per la Francia, le mappe di una o più regioni a tua scelta, Maps.me che si è specializzato anche nelle mappe offline, OsmAnd o anche MapFactor entrambi sono basati su mappe open Source di Open Street Maps. D’altro canto, non si tratta di utilizzare Waze che non offre alcuna opzione per scaricare le mappe e utilizzarle offline…
Scaricare le mappe prima di partire per un’avventura è quindi molto pratico. Tuttavia, ci sono due piccoli inconvenienti. Innanzitutto, devi avere spazio nello spazio di archiviazione mobile. Ad esempio, scaricare la mappa di Parigi e dei suoi dintorni con Google Maps richiede 165 MB di spazio di archiviazione. E per tutto il territorio francese con Here WeGo bisogna contare su poco più di 2,3 GB di dati. Se il tuo smartphone è già pieno, dovrai fare un po’ di pulizia o aggiungere una memory card. Quindi, con una mappa scaricata e senza rete telefonica con dati mobili, non avrai accesso alle condizioni del traffico in tempo reale. Ma almeno non ti perderai mai!
Ultimo consiglio: puoi fare completamente a meno della carta SIM e dell’abbonamento a un piano di telefonia mobile per utilizzare il GPS del tuo telefono. È anche un ottimo modo per riciclare un vecchio smartphone ancora funzionante, per trasformarlo in una sorta di GPS dedicato da lasciare nel vano portaoggetti del tuo veicolo o in una borsa da trekking. Dovrai solo ricordarti di scaricare di tanto in tanto le mappe aggiornate tramite Wi-Fi, così da averle pronte all’uso quando ne avrai bisogno!