Immagina di ordinare due piccole parti per aggiornare il tuo computer e di ricevere in cambio un intero case. Questo è esattamente quello che è successo a un giocatore che aveva ordinato RAM su Amazon e che ha visto arrivare una scatola con ben 50 stick. Abbastanza sorprendente, no?
Questo giocatore, che vende anche configurazioni entry-level nel suo negozio, ha condiviso la sua avventura su Reddit, con foto di supporto. Vediamo le chiavette RAM accuratamente allineate in una grande scatola. Invece di affrettarsi a rivendere questo surplus inaspettato, ha contattato Amazon per segnalare l’errore. Ma, senza mentire, fece anche capire che non sarebbe stato contrario a conservare questo tesoro se nessuno fosse venuto a reclamarlo. Un atteggiamento onesto che ha suscitato molte reazioni, alcuni applaudivano la sua integrità, altri credevano che avrebbe potuto tenersi tutto, dato che Amazon aveva abbastanza risorse per sopportare questo tipo di perdita.
La tentazione di trattenere ciò che non ci appartiene
Molti probabilmente si sarebbero comportati diversamente. Dopotutto, ottenere più di quanto ordinato sembra una grande opportunità, giusto? Tuttavia, la realtà è più complessa. Il noto avvocato Christian Solmecke ha affermato che non ha molto senso rimanere in silenzio di fronte ad una consegna errata. In altre parole, questo giocatore fatto la scelta giusta contattando il venditore.
In un'intervista con Rundschau Online Solmecke ha spiegato che trattenere la merce in eccesso può portare a problemi legali. In caso di errore nella consegna è obbligatorio informare il venditore. Conservare, rivendere o donare gli articoli potrebbe portare ad azioni legali per danni. Insomma, l’integrità non è solo una questione di etica, ma anche di rispetto della legge.
Cosa fare in caso di consegna eccessiva?
Forse ti starai chiedendo: “Devo correre all'ufficio postale per restituirlo pacchetto sorpresa?” Ebbene, la risposta è no. Nessuno ti chiede di compiere sforzi immediati per restituire gli articoli consegnati per errore. Il primo passo è contattare il venditore. Spetta poi a lui riuscire a ritirare la merce, fornendoti un'etichetta di spedizione o organizzando il recupero. Soprattutto, non pagare nulla di tasca tua, dopotutto non è un tuo errore.
Questa storia ci ricorda che una piccola sorpresa nella nostra casella di posta può trasformarsi in una sfida etica. Ma agendo onestamente, eviterai problemi, pur rimanendo in sintonia con te stesso. E chissà, a volte la fortuna aiuta chi fa bene le cose.