Nokia ha effettuato la prima chiamata 3D

Nokia ha effettuato la prima chiamata 3D
Nokia ha effettuato la prima chiamata 3D
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Le chiamate effettuate sulla rete cellulare classica non hanno nulla di trascendente: sono piatte e anonime. La nuova tecnologia testata da Nokia trasforma profondamente l’esperienza. Dopo aver fatto la sua telefonata in 3D, Pekka Lundmark, il capo del gruppo, è stato pieno di elogi: “ Questa rivoluzionaria tecnologia audio ti trasporta nell’ambiente di chi parla, creando un’esperienza di ascolto spaziale significativamente migliorata per chiamate vocali e videochiamate, offrendo vantaggi significativi per applicazioni aziendali e industriali “.

5G Advanced atteso con impazienza

Il codec IVAS (Immersive Video and Audio Services) si distingue per la capacità di trasformare il tradizionale audio monofonico delle chiamate da cellulare in un’esperienza immersiva, dove i suoni sembrano provenire da direzioni diverse. Questa tecnologia è già utilizzata da piattaforme come Apple Music, Netflix e Disney+ che offrono questo tipo di esperienza audio più realistica sui dispositivi compatibili.

Secondo Jenni Lukander, presidente di Nokia, questa tecnologia sta ormai diventando uno standard, che ne consentirà l’integrazione nella stragrande maggioranza degli smartphone dotati di almeno due microfoni.

Il codec supporta l’audio stereo e binaurale, essenziale per creare quel suono 3D. L’esperimento di Nokia, condotto durante una videochiamata cellulare tra l’amministratore delegato dell’azienda e l’ambasciatore finlandese della tecnologia, mostra la strada per il futuro delle chiamate vocali. Questo test prefigura quello che potrebbe essere lo standard per le reti cellulari tra qualche anno.

L’implementazione dell’IVAS nelle reti mobili è prevista nell’ambito dello standard 5G-Advanced, chiamato anche 5.5G, che potrebbe essere lanciato già quest’anno. La specifica dovrebbe essere finalizzata entro la fine del 2025 e garantisce l’interoperabilità tra operatori, produttori di chip e produttori di dispositivi.

Oltre ai telefoni, questa tecnologia potrebbe essere integrata nella realtà aumentata e nelle applicazioni VR. Purtroppo il grande pubblico dovrà aspettare ancora un po’ prima di approfittarne, perché l’implementazione del 5G Advanced richiederà del tempo.

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