L’Alfa Romeo Alfasud rinasce dalle sue ceneri!

È stata l’officina portoghese di restomod “Alma”, a riportare in vita l’Alfasud Sprint.

L’Alfasud è un modello di berlina molto importante per l’Alfa Romeo. Dispersa dal 1984, la vettura italiana rinasce finalmente dalle sue ceneri grazie all’azienda portoghese Alma. La nuova vettura si chiama Alma Sprint, lasciando intendere che si ispira alla versione più sportiva dell’Alfasud e all’iconico modello denominato Sprint 6C.

Agli inizi degli anni ’80 venne realizzato, in collaborazione con Zagato, un prototipo per gareggiare nel Gruppo B del Campionato Mondiale Rally, ma il progetto ed i due prototipi realizzati furono successivamente abbandonati.

Sono inclusi tutti i dettagli di design della 6C originale, dalla parte posteriore che appare nettamente tagliata (una tipica firma Zagato), al pezzo triangolare ridotto al centro della griglia. Sebbene l’Alma Sprint presenti superfici più muscolose e levigate rispetto alla versione originale, riesce anche a mantenere le sue linee taglienti.

Anche gli interni furono ridisegnati e divennero molto più elaborati rispetto all’Alfa Romeo Alfasud originale, con rivestimenti in Alcantara, leva del cambio in alluminio (manuale a 5 marce), sedili sportivi e cinture a quattro punti Sabelt.

Addio V6

Le modifiche più evidenti, rispetto alla precedente Alfa Romeo, sono sul versante meccanico. Il motore è un classico boxer, non il leggendario Busso V6 dell’Alfa Romeo Sprint 6C.

L’unità da 1,8 litri ha una potenza di 158 CV, che a prima vista sembra piuttosto bassa. Ma se ricordiamo che il veicolo pesa solo 880 kg, le nostre preoccupazioni sulle prestazioni svaniscono. Altre modifiche meccaniche includono pistoni forgiati, differenziale anteriore Torsen a slittamento limitato e molto altro.

Di questa Alma Sprint verranno prodotte solo 20 unità e le prime consegne inizieranno nel 2025. Solo allora verranno annunciati i prezzi.