JP1, la prima macchina volante francese, firmata DTA Aircraft, decollerà nel 2026!

-

L’idea dell’auto volante affascina da decenni l’immaginazione umana, spesso associata a visioni futuristiche di mobilità illimitata sulla terra. La sua storia è un mix di fantascienza, prototipi sperimentali e sogni di innovazione tecnologica. Ecco uno sguardo a questa storia affascinante:

Le prime visioni (1900-1940)

L’idea di macchine capaci di volare e muoversi a terra risale agli inizi del XX secolo. I pionieri dell’aviazione, come Clement Ader e Leonardo da Vinci, esplorarono l’idea della transizione tra volo e movimento a terra, ma fu solo negli anni ’20 e ’30 che l’idea dell’auto volante emerse in modo più concreto.

1920: Il concetto di macchina volante appare nelle opere di fantascienza. Lo scrittore americano Murray Leinster, nei suoi racconti, parla già di un futuro in cui i veicoli potranno volare e muoversi sulle strade.

1930: cominciano ad emergere invenzioni sperimentali. Il famoso inventore Henry Ford si interessò alle tecnologie aeronautiche, ma fu più tardi negli anni Quaranta che presero forma i tentativi veri e propri.

I primi prototipi (1940-1960)

Negli anni Quaranta e Cinquanta apparvero prototipi di veicoli ibridi nell’ambito della ricerca militare o di progetti sperimentali.

1940: L’Aerocar, progettata da Molt Taylor, è uno dei primi veicoli ibridi. Combina un’auto con le ali e il motore di un aereo. È persino capace di volare. Questo veicolo ha dimostrato più volte il suo volo, ma non è mai stato prodotto su larga scala.

Aerocar Taylor

1956: il “convertplan” di Jacob LGA Kuebler è un altro esempio di prototipo di macchina volante ibrida, sebbene non venga messo in produzione.

L’età d’oro della fantascienza (1950-1970)

Durante questo periodo, l’idea dell’auto volante fu ampiamente resa popolare dalla fantascienza, che immaginava veicoli aerei in grado di trasportare persone attraverso le città in completa libertà.

Anni ’60 -’70: film e serie televisive come The Jetsons (1962), una serie animata futuristica, mostrano le auto volanti come una parte normale della vita quotidiana in un futuro avanzato. Quest’epoca alimenta il sogno di una società in cui i viaggi aerei personali siano comuni quanto l’automobile.

Prototipi moderni e progressi tecnologici (1980-2000)

A partire dagli anni ’80 e ’90, i progressi tecnologici hanno contribuito a dare nuova vita ai veicoli volanti. Aziende e ricercatori hanno iniziato a prendere l’idea più seriamente e a lavorare su prototipi realizzabili.

1980: L’azienda americana Moller International presenta prototipi di veicoli come il Moller M200G, una “aerocar” a decollo verticale. Sebbene il prototipo sia stato sottoposto a test, questi veicoli non furono mai commercializzati, principalmente a causa di limitazioni tecniche e costi elevati.

Möller M200

1990-2000: emergono prototipi come il Terrafugia Transition e il PAL-V (Personal Air and Land Vehicle), ma rimangono sfide tecniche e normative per rendere questi veicoli accessibili al grande pubblico.

L’era delle moderne macchine volanti (2000-oggi)

Dall’inizio del 21° secolo, le compagnie aeree e aeronautiche hanno cercato di trasformare l’idea dell’auto volante in realtà, in particolare attraverso i progressi nelle tecnologie elettriche, nei motori di propulsione e nella gestione dello spazio aereo.

2009: L’azienda Terrafugia annuncia il Transition, un veicolo che può sia viaggiare su strada che volare. Il Transition ha completato diversi test e il concetto ha suscitato interesse in tutto il mondo, sebbene l’aereo sia ancora destinato a un mercato limitato (è richiesta la licenza di pilota).

2010: aziende come PAL-V con il suo Liberty, un girocottero trasformabile in automobile, e progetti come Urban Aeronautics o AeroMobil cercano di ampliare i confini del design. Questi veicoli utilizzano tecnologie avanzate come motori elettrici, ali retrattili e sistemi di decollo verticale.

Aeromobile 3

Nel 2015 l’azienda slovacca AeroMobil presenta il suo 3th prototipo volante funzionale e annuncia un’autonomia di 875 km

2020: il concetto di auto volanti diventa più tangibile, con aziende come Joby Aviation, Lilium e Vertical Aerospace che sviluppano eVTOL (Electric Vertical Take-Off and Landing): veicoli elettrici con decollo e atterraggio verticale. Questi veicoli non sono ancora “auto volanti” nel senso tradizionale, perché progettati per brevi spostamenti urbani, ma rappresentano un passo importante verso la mobilità aerea urbana.

Ottobre 2022: l’azienda cinese Xpeng, nota per la sua gamma di veicoli elettrici, ha approfittato della fiera della tecnologia di Dubai per offrire una comunicazione globale lanciando la sua macchina volante eVTOL X2 (leggi l’articolo)

EvTOL Xpeng

Ottobre 2024: DTA Aircraft, azienda con sede a Montélimar, ha effettuato i suoi primi test di volo filmati sopra la campagna della Drôme, lancia il preordine della sua macchina chiamata JP1 e annuncia le prime consegne nel 2026! Ha fatto scalpore all’ultimo CES di Las Vegas

JP1 dell’aereo DTA

Sfide e futuro dell’auto volante

Le principali sfide per la commercializzazione delle auto volanti includono:

Regolamenti: le leggi sull’aviazione e sul trasporto stradale devono essere riviste per consentire l’uso sicuro dei veicoli volanti. Molti paesi non dispongono ancora di un quadro legislativo chiaro per l’integrazione di questi veicoli nello spazio aereo.

Tecnologia: sebbene i progressi nella propulsione elettrica e nelle batterie stiano facendo progressi, ci sono ancora sfide da superare per rendere i veicoli volanti pratici, sicuri e convenienti. La durata del volo e la gestione del rumore, ad esempio, sono ancora problematiche.

Infrastrutture: è necessario creare infrastrutture adeguate, come aree urbane di decollo e atterraggio (cupole o vertiport), per consentire il traffico aereo sicuro in un ambiente urbano.

La storia dell’auto volante è quindi un misto di sogni, sperimentazioni e progresso tecnologico. Se non abbiamo ancora visto un’auto volante veramente accessibile a tutti, le attuali innovazioni nei veicoli aerei urbani, nella mobilità aerea e nelle tecnologie elettriche suggeriscono un futuro in cui questi veicoli potrebbero svolgere un ruolo importante nel modo in cui ci muoveremo. Ma dovranno ancora essere superati diversi ostacoli prima di vedere quotidianamente automobili volanti circolare nei nostri cieli.

-

PREV Raphaël Colantonio (Dishonored): “Metacritic incoraggia gli studi a realizzare giochi noiosi” – Notizie
NEXT ottimi giochi gratuiti da provare velocemente, ultima possibilità