Trova il podcast all’origine di questa trascrizione in Science or Fiction. © Futura Lo avrete già indovinato: queste credenze sul cibo e sul sesso del bambino risalgono a tempi antichissimi. Tempi in cui non esisteva la scienza per spiegare i misteri del concepimento. La storia di un legame tra dieta e sesso del bambinoMolte culture hanno tentato di stabilire un legame tra ciò che mangia una donna incinta e il sesso del suo bambino, sulla base di osservazioni empiriche o coincidenze. Nel secondo caso si parla di apofenia, ovvero della tendenza a creare nessi causali tra due cose che, in realtà, non sono interdipendenti. Ad esempio: “Mia moglie ha giocato a ping pong durante la gravidanza e ha dato alla luce un maschio, quindi il ping pong ti fa avere dei maschi. »È così che abbiamo stabilito uno strano legame tra il consumo di sardine e la nascita di una bambina. Si dice che, poiché le sardine sono ricche di omega-3 e altri nutrienti benefici, favorirebbero la nascita di una bambina. Questa idea potrebbe derivare da credenze popolari secondo le quali cibi leggeri e ricchi di nutrienti cosiddetti “femminili” aumentano la probabilità di avere una femmina. Nutrienti femminili? Che cosa significa? Beh, non molto in realtà. Infatti, in queste convinzioni, gli alimenti leggeri o ricchi di calcio, come i latticini o il pesce come le sardine, sono considerati “femminili”, mentre gli alimenti più salati o proteici possono essere associati ad attributi “maschili”. Quindi, lasciatemi chiarire, vi sto solo spiegando la convinzione che non ci sia alcuna base scientifica o nutrizionale dietro tutto questo. In ogni caso, in questo contesto vengono talvolta citati anche altri pesci grassi, come il salmone. Eppure, come ci si potrebbe aspettare, nessuno studio scientifico è riuscito a stabilire un legame diretto tra il consumo di determinati pesci e la determinazione del sesso. E vale lo stesso per i ragazzi e il consumo di cibo salato? Questa è una delle credenze più comuni, in effetti. Si dice che mangiare cibi salati favorisca il concepimento di un maschio, e talvolta sentiamo anche dire che cibi dolci favorirebbero la nascita di una femmina. Questa teoria nasce dall’idea che la dieta possa alterare il pH, quindi l’acidità del corpo o dell’ambiente vaginale. A quanto pare, questo creerebbe condizioni più favorevoli agli spermatozoi portatori di un cromosoma Y (cioè maschio) nel primo caso o X (cioè femmina) nel secondo caso. Ma ancora una volta, e ho controllato, non ci sono dati scientifici che supportino questa idea. Soprattutto, penso che avessimo convinzioni profondamente radicate (e in qualche modo sessiste) e che quando arrivò la scienza, cercammo di usarle come meglio potevamo per giustificarle. Non sarebbe la prima volta… Una variante di questo mito suggerisce anche che un ambiente vaginale più acido favorirebbe le ragazze, mentre un ambiente più alcalino sarebbe favorevole ai ragazzi. Quindi in questo caso, certamente, a volte vengono consigliate diete specifiche per modificare il pH dell’organismo, ma anche in questo caso non ci sono prove tangibili. Oltre alle teorie dietetiche, molte persone fanno riferimento a metodi come il calendario cinese del concepimento, che pretende di prevedere il sesso del bambino in base all’età della madre e al mese del concepimento. Si ritiene inoltre che determinate posizioni durante il rapporto sessuale influenzino il sesso del futuro bambino. Come le teorie sulla dieta, questi metodi sono in gran parte non provati. Non c’è modo di influenzare il sesso del bambino. Tutto questo si basa su principi biologici. © Any Grant, Adobe StockLa genetica spiega la determinazione del sessoE inoltre, come determiniamo il sesso di un bambino? Si riduce a una sola parola: genetica! E non la dieta, i tempi, la posizione o qualsiasi altra cosa. La determinazione del sesso di un bambino è un processo puramente genetico, che avviene al momento del concepimento. Ricordiamo brevemente: abbiamo 23 paia di cromosomi, inclusa una coppia di cromosomi sessuali: XX nelle donne e XY negli uomini. È infatti lo sperma del padre che determinerà il sesso del bambino, poiché contiene un cromosoma X o un cromosoma Y. Ma cosa cambia? Ebbene, l’ovulo della madre è sempre X. Quindi se uno spermatozoo Y lo incontra, sarà un maschio, poiché avremo una coppia di cromosomi XY. Se invece è uno spermatozoo X che incontra l’ovulo, daremo alla luce una bambina poiché avremo una coppia XX di cromosomi sessuali. Successivamente, nella maggior parte dei casi, è così. Possiamo anche avere variazioni nello sviluppo sessuale delle persone intersessuali, con un solo cromosoma X, una combinazione XXY, mosaicismo, assenza di alcuni enzimi, ecc. Insomma, non è questo l’argomento di questa puntata, ma è comunque importante ricordare che non esistono solo ragazze e ragazzi, anche se parliamo da un punto di vista puramente biologico. I cibi da evitareMa ecco, per dirla così semplicemente: il sesso del bambino è determinato esclusivamente da meccanismi genetici, e nessuno studio scientifico serio ha dimostrato che la dieta o altri fattori ambientali possano influenzare questo processo.C È molto interessante vedere che anche il concetto maschio-femmina è in realtà molto più ricco di quello Quello! Ma allora esisterebbero ancora raccomandazioni dietetiche per le donne incinte? Per mantenersi in salute, non per influenzare il sesso Infatti, nonostante quanto appena detto, l’alimentazione gioca ancora un ruolo cruciale nel buon andamento della gravidanza e nello sviluppo del feto. Ovviamente la cosa migliore è parlarne con un professionista della salute, ma è sempre bene consumare cibi contenenti calcio, ferro e omega-3. Questo è positivo sia per il futuro genitore che per il bambino. E ovviamente tra gli alimenti da vietare: l’alcol, ma questa non è una novità. Ci tengo comunque a sottolinearlo perché, secondo il Ministero della Salute, il 40% delle donne incinte continua a bere dopo l’annuncio della gravidanza. Non eccezionale… Ricordiamo che il consumo di alcol durante questo periodo è tossico per il feto e può portare a gravi disturbi dello sviluppo. Fate attenzione anche ai prodotti crudi o poco cotti: carne, uova, formaggi non pastorizzati, pesce o frutti di mare per esempio. È meglio evitarli per ridurre il rischio di toxoplasmosi e listeriosi, malattie gravi che potrebbero compromettere lo sviluppo del bambino. Infine, fate attenzione all’eccesso di caffeina, può aumentare il rischio di aborto spontaneo. Insomma, mangiare sardine o cibi salati non ha alcun effetto sul sesso del futuro bambino, è la genetica che farà il suo lavoro, ma che non impedisce di adottare una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, essenziali per la salute!
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