Un’azienda giapponese ha ideato un cucchiaio in grado di far gustare meglio i piatti senza doverli salare troppo.
Un piatto insipido capita più spesso di quanto si pensi, e un’azienda giapponese, Kirin – nota per l’omonima birra – ha deciso di affrontare di petto il problema. Avvistato da Reuters, il prodotto sorprende: si tratta di un cucchiaio dotato di funzionalità tecnologica che esalta il gusto.
L’obiettivo dell’azienda è rendere più semplice l’eliminazione del sale dalla dieta. Per fare ciò, il cucchiaio è dotato di elettrodi che invieranno piccoli impulsi elettrici alla lingua per darti un sapore salato.
Questa piccola corrente elettrica aiuta a “svegliare” le molecole di sodio naturalmente presenti sulla lingua, che ha quindi l’effetto di far credere che un piatto sia più salato di quanto non sia in realtà. In ogni caso, questo è quanto afferma il produttore, che ha collaborato con il professor Homei Miyashita della Scuola di Scienza e Tecnologia dell’Università Meiji, in Giappone, per sviluppare il suo prodotto.
Dopo diversi test condotti con bacchette attaccate a cavi elettrici, studi interni hanno dimostrato un aumento fino al 50% del sapore salato.
Kirin spiega tuttavia che questo cucchiaio, che sarà prodotto in soli 200 esemplari, inizialmente, non è adatto a tutti. Le persone con pacemaker o cardiofrequenzimetro, che sono allergiche ai metalli o che soffrono di disturbi emorragici non dovrebbero usarlo. Proprio come chi soffre di tumori maligni o di gravi disturbi cognitivi.
Il prezzo di questo cucchiaio è annunciato a circa 117 euro. Kirin, tuttavia, prevede di offrire più copie nei prossimi cinque anni, raggiungendo potenzialmente un milione di clienti.
