Pochi mesi dopo l’annullamento a sorpresa di un progetto di automobile autonoma, abbiamo appreso che Apple aveva collaborato con il colosso cinese BYD per un progetto di batteria.
Del famoso progetto Apple Car in definitiva non sappiamo molto in quanto Apple non si è mai espressa ufficialmente sull’argomento. Tuttavia, all’inizio dell’anno l’azienda ha annullato i suoi piani e ha reindirizzato una parte dei suoi dipendenti su altri progetti.
Soprattutto, Apple ha abbandonato la licenza californiana che le consentiva di gestire auto autonome nello stato americano. Ma se Apple ha definitivamente detto addio, ciò non impedisce che emergano altre informazioni.
I miliardi di Apple ai profitti di BYD
Secondo le informazioni di Bloomberg, Apple collabora “da anni” con il produttore cinese BYD.
Insieme avrebbero sviluppato batterie a lunga durata, consentendo significativi progressi tecnologici. La partnership risale al 2017, quando le due parti immaginarono una batteria che utilizzasse celle al litio ferro fosfato, che promettesse maggiore autonomia, ma anche migliore sicurezza sui veicoli elettrici.
Lo sviluppo ha comunque permesso a BYD di ritagliarsi un posto confortevole sul mercato, in particolare detenendo tutti i diritti e brevetti su queste batterie, “Blades”, che equipaggiano i veicoli del produttore.
Tra il 2017 e il 2023 Apple avrebbe speso generosamente: più di un miliardo di dollari all’anno.
Da parte sua, BYD può quindi vantarsi di aver migliorato le proprie attrezzature, anche se il produttore cinese fatica ancora a sfondare, soprattutto di fronte a Tesla o ai veicoli europei. Privata di un bonus ecologico e tassata più di altre, BYD ha spiegato che assorbirà l’aumento della tassazione per non trasferirlo sul prezzo al consumo. Il produttore è ancora molto indietro rispetto agli altri, con una quota di mercato in Francia poco superiore all’1%.
