OpenAI adotta uno strumento per rilevare immagini dall’intelligenza artificiale generativa – Telquel.ma

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LLe persone stanno adottando l’intelligenza artificiale generativa per creare e modificare immagini, video e audio in modi che aumentano la creatività, la produttività e l’apprendimento, con i contenuti audiovisivi generati che diventano sempre più comuni”.indica l’azienda, spiegando che l’arrivo del software DALL-E3 (un programma di intelligenza artificiale generativa, in grado di creare immagini a partire da descrizioni testuali) ha reso sempre più difficile la differenziazione delle immagini sintetiche.

La start-up dietro i famosi strumenti di intelligenza artificiale generativa ChatGPT e DALLE-E ha annunciato, nel suo post sul blog, il lancio di uno strumento in grado di rilevare se un’immagine è stata creata utilizzando il suo generatore di immagini SLAB –E3.

“Stiamo introducendo nuovi strumenti per aiutare i ricercatori a studiare l’autenticità dei contenuti”scrive l’avvio dopo aver effettuato test interni su una versione precedente dello strumento.

Secondo l’azienda, lo strumento ha identificato correttamente le immagini create da DALL-E 3 in circa il 98% dei casi nei test interni e potrebbe gestire modifiche comuni come compressione, ritaglio e cambiamenti di saturazione con un impatto minimo.

La startup OpenAI ha seguito le orme dei giganti della tecnologia Meta e Google unendosi a C2PA, una coalizione per verificare la provenienza e l’autenticità dei contenuti.

(Con MAPPA)

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