Hai difficoltà ad addormentarti a causa del tuo smartphone? Google ha una soluzione

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Se hai mai avuto difficoltà ad allontanarti dal telefono prima di andare a letto, sai quanto può creare dipendenza lo scorrimento notturno. Fortunatamente, Google avrebbe la soluzione.

Credito: 123RF

Probabilmente sai che l’esposizione costante alla luce blu fa ben poco per preparare il tuo corpo a un sonno ristoratore. Molti produttori di smartphone hanno provato a porre rimedio a questa situazione integrando funzioni “bedtime mode” che silenziano le notifiche e riducono l’intensità del display. Ma Google si spinge ancora oltre con Android 15.

Nella prossima versione di Android, Google aprirà nuove API che consentiranno alle applicazioni di terze parti di creare routine della buonanotte avanzate e personalizzabili. Attualmente, solo l’app Benessere digitale di Google può regolare automaticamente alcune impostazioni di visualizzazione, come l’attivazione della scala di grigi, la riduzione della luminosità degli sfondi e l’attivazione della modalità oscura quando si è in modalità letto.

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Android 15 ti farà andare a letto più velocemente la notte

In Android 15, qualsiasi app può sfruttare queste funzionalità di oscuramento dello schermo e di riduzione delle distrazioni grazie alla nuova API ZenDeviceEffects. Questo apre la strada alle applicazioni che lo consentonoCreiamo esperienze pre-sonno altamente personalizzate, che vanno oltre la semplice programmazione della modalità Non disturbare.

Ad esempio, un’app potrebbe consentirti di creare una routine della buonanotte che non solo silenzia le chiamate e le notifiche, ma passa anche automaticamente il telefono alla scala di grigi alle 22:00 per ridurre l’esposizione alla luce blu. Puoi anche abilitare automaticamente la modalità oscura e oscurare lo sfondo, disattivando la modalità “sveglia” in modo che lo schermo non si accenda inutilmente durante la notte.

Le possibilità sono ancora più potente se combinato con altri strumenti di automazione Android. Puoi utilizzare un’app come Tasker per attivare queste impostazioni di visualizzazione ottimizzate per l’ora di andare a dormire, non solo in base a una pianificazione, ma anche a fattori contestuali come la posizione o la connessione a una determinata rete Wi-Fi.

Sebbene il Benessere digitale integrato di Google possa già eseguire la programmazione di base, l’apertura di questa funzionalità a sviluppatori di terze parti consente molta più flessibilità e personalizzazione. Le esigenze di sonno variano da utente a utente, quindi dare loro un controllo granulare su ciò che cambia quando si attiva la modalità prima di andare a dormire potrebbe contribuire notevolmente a promuovere una migliore igiene del sonno.

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