L’associazione Hospi’Cool di Orléans rinnova le camicette degli operatori sanitari negli ospedali

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Sdrammatizzare il ricovero dei bambini, renderli meno impressionati dalle cure mediche quando hanno un’operazione da sottoporsi o un trattamento da ricevere. Questo è l’obiettivo della giovane associazione “Hospi’Cool”, creato tre anni fa da due orléans. Audrey e Aurélie, madri di bambini malati che sono dovuti ricoverare in ospedale. Ecco come è venuta loro l’idea rendere più “divertenti” i camici bianchi delle badanti.

Aurélie dice di aver visto Marjolaine il suo piccolo ragazza traumatizzata dal camice bianco. “Dalla prima operazione, perché è nata con una cardiopatia congenita. Dopo un mese di ricovero non sopportava più di vedere una badante entrare nella sua stanza. Così un giorno ho detto che dobbiamo fare qualcosa, devi inventare una camicetta con motivi e colori.” L’idea iniziale è stata lanciata. “Gli operatori sanitari erano esigenti e gli occhi dei bambini brillavano quando ne parlavano. Così abbiamo deciso di fondare questa associazione Hospi’Cool”.

14 modelli diversi

Le due amiche hanno poi immaginato diversi outfit – ci sono quattordici modelli diversi – che avevano realizzato rispettando precisi standard imposti dagli ospedali. “Le nostre camicette devono essere omologate nei materiali e per il servizio di lavanderia, una volta lavate a 60 gradi, non devono risultare tutte scolorite” spiega Aurélie Morin. Tutto questo ovviamente ha un costoper questo l’associazione, che ha alcuni sponsor aziendali, ci sta provando raccogliere fondi da privati.

Uno dei 14 modelli di camicette ideati dall’associazione Hospi’Cool
Lydie Lahaix

Presenta al pubblico il suo progetto, questo giovedì 9 maggioin termini di accesso a terrazza sul tetto delle Galeries Lafayette ad Orleans. con l’obiettivo di raccogliere quanto più denaro possibile, per sviluppare il concetto nel maggior numero possibile di ospedali. L’ospedale per bambini malati di Clocheville a Tours sarà il primo ad essere consegnato entro la fine dell’anno. E le trattative con il dipartimento pediatrico dell’Ospedale universitario di Orléans sono a buon punto.

“Lunga vita alla divertente camicetta colorata”

Tra i visitatori che sono venuti lì ieri, alcuni hanno davvero apprezzato. Questo è il caso di Virgillia Aillet, infermiera notturna dell’ospedale di Montargis che è entusiasta della “camicetta divertente”. “Il mio camice bianco immacolato senza alcuna ragione è assolutamente triste e provoca molta ansia nei bambini e anche nei genitori” lei dice. Quindi guarda tutti questi animali, farfalle, coccinelle, leoni della savana, koala, ma anche un arcobaleno e un circuito di macchinine disegnato su una camicetta, “È assolutamente fantastico, porterà sicuramente più relax al bambino e alla sua famiglia.”

Permuta il classico outfit bianco tristela badante Montargo chiede solo questo”lo vedi chiaramente quando arrivi nella stanza di un piccolo paziente già con una penna divertente, è più bello per tutti. Dobbiamo riuscire a distrarre i bambini durante il loro ricovero, insiste. Convinta del progetto, promette di parlarne al suo management che inevitabilmente ne sarà entusiasta “poiché è per il bene dei bambini”.

L’azione di beneficenza si svolgerà questo giovedì 9 maggio alle Galeries Lafayette di Orléans
Lydie Lahaix

Le Galeries Lafayette di Orléans aprono la loro terrazza sul tetto questo giovedì 9 maggio dalle 11:30 alle 18:00. C’è un’urna all’ingresso per infilare una moneta o un biglietto per “Hospi’Cool, il jolly degli ospedali”. Le donazioni sono possibili anche online sul sito Hello Asso.

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