Sunbrella: “Innovare rispettando i nostri impegni ambientali”

Sunbrella: “Innovare rispettando i nostri impegni ambientali”
Sunbrella: “Innovare rispettando i nostri impegni ambientali”
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Figaro Nautisme: Puoi presentarti e raccontarci il tuo ruolo in Sunbrella?

Arnaud Dalle : “Sono responsabile del mercato presso Dickson da oltre 15 anni. Facciamo parte del gruppo americano Glen Raven, un produttore tessile il cui marchio Sunbrella è un riferimento essenziale nel mondo marino. Il mio ruolo consiste nel supervisionare il mercato europeo dei tessili marini per la nautica, garantendo il coordinamento tra i diversi dipartimenti, siano essi marketing, produzione, ricerca e sviluppo o anche la parte commerciale. In qualità di Market Manager, mi assicuro che la strategia di sviluppo del prodotto soddisfi le esigenze specifiche di questo settore in Europa e che rimaniamo in prima linea nell’innovazione in questo settore. Sono un po’ il conduttore tra diversi dipartimenti in modo che tutta la nostra strategia sia coerente in Europa. »

Figaro Nautique: Quali sono i fattori chiave della longevità e del successo di Sunbrella nel mondo marino?

Arnaud Dalle : “Direi che il nostro successo si basa principalmente su tre pilastri: qualità, sostenibilità e innovazione. I nostri prodotti sono riconosciuti per la loro longevità, la loro resistenza alle condizioni marine (UV, sale, muffe) e la loro estetica. Sunbrella è sempre stata proattiva nell’anticipare le esigenze dei propri clienti, siano essi privati ​​o professionisti della nautica. Investiamo anche nella produzione locale, in particolare in Francia, per garantire vicinanza e reattività. Ciò ci consente di rispondere rapidamente alla crescente domanda, soprattutto dopo il periodo pandemico, dove abbiamo osservato un forte aumento delle vendite nel settore nautico. La nostra produzione è anche europea e francese, prova della qualità dei nostri prodotti. Due anni fa abbiamo investito quasi 70 milioni di euro in una nuova unità produttiva per soddisfare al meglio le aspettative dei nostri clienti. Con il Covid abbiamo assistito a un’esplosione delle vendite, sia nel settore della nautica che in quello dell’arredo da esterno, perché le persone volevano trascorrere più tempo all’aria aperta, nei propri giardini, godendo di un ambiente confortevole. »

Figaro Nautique: È la prima volta che Sunbrella collabora con Jade Boats? Come è nata questa collaborazione?

Arnaud Dalle : “Sì, questa è la prima volta che collaboriamo con Jade Boats. Questo cantiere finlandese è abbastanza nuovo, essendo stato fondato nel 2021, durante la pandemia. Questa collaborazione è nata in modo naturale, in particolare attraverso il nostro distributore in Finlandia, TK Trading. Siamo stati sedotti dai valori condivisi relativi a durabilità, comfort ed estetica. Jade Boats, con il suo modello Kava 350 completamente elettrico, utilizza materiali eco-responsabili come lino, sughero e legno, che si sposano perfettamente con il nostro impegno ambientale. È stata quindi l’occasione ideale per lavorare insieme su un progetto innovativo. Si tratta di una piccola imbarcazione che probabilmente verrà utilizzata per piccole navigazioni o come tender per imbarcazioni più grandi. »

Tessuti Sunbrella sul Kava 350 di Jade Boats© Sunbrella

Figaro Natique: Quali opzioni di personalizzazione specifiche offrite per questo modello e quali tendenze o innovazioni mettete in evidenza?

Arnaud Dalle : “Abbiamo una collezione nautica con più di 200 referenze, che consente un’ampia personalizzazione in termini di texture, colori e design. Il cantiere Jade Boats è aperto a qualsiasi forma di personalizzazione, sia in termini di tessuti che di colori. Per questo progetto specifico, stiamo evidenziando la nostra nuova gamma di tessuti riciclati, che si adatta perfettamente alla filosofia eco-responsabile di Jade Boats. I clienti possono quindi scegliere materiali durevoli beneficiando al tempo stesso di un’ampia gamma di colori e texture per personalizzare la propria barca secondo i propri gusti. »

Figaro Nautique: Come si sta adattando Sunbrella alle nuove aspettative in termini di sostenibilità?

Arnaud Dalle : “La sostenibilità è al centro del nostro approccio. Anche se i nostri tessuti sono già estremamente durevoli, con una durata che va dai 5 ai 10 anni, cerchiamo costantemente di andare oltre. Investiamo in ricerca e sviluppo per rimanere sempre all’avanguardia, sia in termini di qualità che di sostenibilità. Stiamo lavorando su linee di prodotto basate su fibre riciclate e abbiamo già eliminato le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) dalla maggior parte dei nostri prodotti, ben prima che le normative lo richiedessero. Ma è importante pensare anche all’utilizzo di materie prime come il lino o il cotone. Dobbiamo tenere conto che i nostri prodotti devono resistere a condizioni estreme in mare, con sale, raggi UV, acqua e muffe. Non vogliamo sviluppare una nuova gamma di prodotti con una durata di vita troppo breve. Attualmente, l’impronta di carbonio dei nostri prodotti è completamente corretta. »

Figaro NAUTIQUE: Il marchio prevede di produrre tessuti interamente basati su fibre riciclate?

Arnaud Dalle : “Sì, è già in corso. Lanceremo una nuova collezione nautica realizzata con tessuti riciclati al METS (Marine Equipment Trade Show) di Amsterdam. Questo sarà un grande passo verso un’offerta più eco-responsabile, con prodotti che manterranno la stessa qualità e resistenza pur essendo più rispettosi dell’ambiente. Lanceremo quindi una collezione con 4 gamme, di cui 32 colori, in particolare per i mobili, oltre a un’altra gamma di 10 colori per tutto ciò che riguarda la protezione solare per l’equipaggio e la barca.
Abbiamo anche un programma per recuperare vecchie tele per riciclarle o integrarle in un processo di upcycling, al fine di ridurre al minimo i nostri rifiuti e incoraggiare un’economia circolare. »

Figaro Nautique: Quali sono le ambizioni di Sunbrella in termini di economia circolare ed ecologia?

Arnaud Dalle : “Stiamo lavorando attivamente per ridurre il nostro consumo di risorse e i nostri rifiuti. Nei nostri siti produttivi, ad esempio, abbiamo installato pannelli solari e sistemi di recupero dell’acqua per ridurre i consumi energetici. Internamente vogliamo agire su tutti i fronti, perché prima di riciclare è importante consumare meno. L’obiettivo è raggiungere un approccio zero rifiuti, non buttare via nulla e riutilizzare tutto.
Allo stesso tempo, stiamo sviluppando tessuti che non sono solo riciclati, ma anche riciclabili. L’obiettivo è creare prodotti a bassa impronta di carbonio e parte di un ciclo di vita virtuoso. »

©Sunbrella

Figaro Nautique: Come vedi l’evoluzione del settore marittimo in termini di tessile e sostenibilità nei prossimi anni?

Arnaud Dalle : “La maggior parte delle volte, l’industria nautica segue la stessa traiettoria dell’industria automobilistica, con un leggero ritardo di 4-5 anni. Stiamo già assistendo a un forte aumento dei materiali riciclati, dei compositi e delle barche ibride o elettriche al 100%. Nei prossimi anni sarà essenziale per i costruttori di imbarcazioni integrare materiali eco-responsabili e riciclabili nei loro progetti. I requisiti di sostenibilità continueranno a crescere e penso che le aziende che non si adattano rischiano di trovarsi in difficoltà. Ecco perché oggi ci impegniamo a offrire prodotti sostenibili. Abbiamo anticipato le questioni relative alla sostenibilità e al riciclaggio, il che spiega la nostra posizione di leader di mercato. »

Figaro Nautique: Quali sono le sfide e le opportunità per Sunbrella nel futuro?

Arnaud Dalle : “La sfida principale è continuare a innovare rispettando i nostri impegni ambientali. C’è anche una forte pressione per soddisfare la crescente domanda di personalizzazione, pur rimanendo competitivi. Cambiamo le nostre gamme ogni 4 anni e la gamma attuale è sul mercato ormai da oltre due anni. Abbiamo anche sviluppato un tessuto 3D, che offre un effetto leggermente trapuntato e gonfio, per un effetto più avvolgente. L’anno scorso abbiamo rivisto l’intera gamma.
La prossima sfida sarà il lancio della nuova gamma di tessili riciclati. Stiamo lavorando anche su progetti a lungo termine, come l’integrazione dei tessuti fotovoltaici. Ci vorrà ancora qualche anno, ma non vediamo l’ora di svelare queste nuove tecnologie, che saranno parte integrante dell’evoluzione del settore della nautica verso una maggiore sostenibilità. »

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