BMW M4 CS, una CSL più versatile

BMW M4 CS, una CSL più versatile
BMW M4 CS, una CSL più versatile
-

Di Sylvain Reisser

Pubblicato
5 minuti fa,

Aggiornamento 5 minuti fa

UWE FISCHER

NOVITÀ – Di questa versione meno radicale dell’esclusiva M4 CSL sono previste solo 74 unità per il mercato francese.

La ricetta è collaudata ma ancora molto attesa dagli appassionati delle versioni Motorsport. Dopo l’esclusiva M4 CSL prodotta in 1.000 esemplari, BMW propone la sua M4 in versione CS (Club Sport). Come la M3 CS lanciata lo scorso anno, la nuova coupé eredita il motore a sei cilindri twin-turbo da 3 litri della CSL. Presenta una potenza di 550 cavalli a 6.250 giri, un guadagno di 20 cavalli rispetto all’ultima evoluzione della M4 Competition, e una coppia di 650 Nm da 2.750 a 5.950 giri, grazie in particolare ad una pressione di sovralimentazione aumentata a 2,1 bar. Questo meccanismo eccezionale è associato ad un cambio automatico a 8 rapporti dotato di diverse modalità e che può essere controllato tramite i paddle al volante. A differenza della M4 CSL, la M4 CS mantiene la trasmissione a quattro ruote motrici M Drive ma è disinseribile.

UWE FISCHER

Gli ingegneri bavaresi hanno migliorato il rapporto peso/potenza combinando l’aumento di potenza con la riduzione di peso. Utilizzando la fibra di carbonio per il tetto, il cofano, le prese d’aria e la lama aerodinamica anteriore, le calotte degli specchietti, il diffusore posteriore, lo spoiler sul cofano e la benna si potrebbero risparmiare circa 20 chili rispetto a una M4 Competition. gusci dei sedili. Per la cronaca, la cura del dimagrimento per la M4 CSL è arrivata a 100 chili grazie alla rimozione del sedile posteriore e vari aggiustamenti.

Il telaio della M4 CS ha beneficiato di un programma di miglioramenti. La sospensione adattiva si è adattata all’aumento delle prestazioni ed è disponibile come optional una barra duomi anteriore M per aumentare la rigidità dell’asse anteriore. A differenza della generazione precedente della M3 CS (F80 CS), la barra duomi non è più in carbonio ma in alluminio per soddisfare gli standard dei crash test.

BMW

Come la sorella CSL, la CS beneficia di una riduzione di peso e di un aumento di potenza. Il guadagno sulla bilancia ammonta a 20 chili grazie all’adozione di cofano, lama aerodinamica e tetto in fibra di carbonio. All’interno, i gusci dei sedili avvolgenti ma anche la consolle centrale, gli inserti e i paddle del cambio sono realizzati con questo materiale leggero. Il miglioramento del rapporto peso/potenza si basa sull’aumento di potenza del sei cilindri in linea biturbo da 3,0 litri grazie a modifiche nella gestione del motore e alla pressione di sovralimentazione aumentata a 2,1 bar invece di 1,7. In termini di prestazioni, la M4 CS passa da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e supera la soglia dei 200 km/h in 11,1 secondi. L’adozione del pack M Experience regala a questa coupé una velocità massima di 302 km/h.

Solo 74 esemplari della M4 CS vengono assegnati alla Francia al prezzo di 162.000 euro.

UWE FISCHER

-

PREV OpenAI introduce il rilevatore di immagini generate dall’intelligenza artificiale
NEXT Perché è scortese brindare?