Meta Platforms, la società madre di Facebook e Instagram, ha dichiarato martedì che sta espandendo la sua linea di prodotti di intelligenza artificiale generativa per gli annunci per offrire strumenti in grado di creare automaticamente variazioni di immagini e testo in sovrapposizione.
Lo strumento verrà lanciato come test senza filigrane che la società di social media applica a tutte le immagini generate dal suo assistente Meta AI rivolto all’utente, che ha pubblicizzato come una caratteristica chiave di sicurezza, hanno affermato i leader della società in una conferenza stampa.
John Hegeman, responsabile della monetizzazione di Meta, ha affermato che la società sta ancora lavorando su come funzionerà il tagging per gli annunci e condividerà le linee guida man mano che lo strumento verrà distribuito a livello globale, probabilmente verso la fine dell’anno.
L’annuncio arriva mentre Meta investe miliardi di dollari nella costruzione e nel supporto dei suoi modelli di intelligenza artificiale generativa, cercando al tempo stesso di convincere gli inserzionisti che possono ottenere di più dal loro investimento automatizzando il lavoro relativo agli aspetti creativi delle loro campagne.
Google, il colosso della pubblicità digitale, ha annunciato a febbraio un’analoga espansione dei suoi strumenti di intelligenza artificiale per la pubblicità. Google ha affermato che gli annunci creati utilizzando i suoi strumenti verrebbero etichettati utilizzando la tecnologia di filigrana SynthID sviluppata dal suo laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale, DeepMind.
Utilizzando lo strumento di generazione delle immagini di Meta, gli inserzionisti saranno in grado di caricare immagini dei loro prodotti e generare versioni alternative di tali immagini, ad esempio regolando l’orientamento dei prodotti o mostrando le persone che li utilizzano in contesti diversi.
MetMa sta inoltre espandendo la propria offerta di generazione di testo per titoli e punti chiave di vendita, aggiungendo al contempo la possibilità di sovrapporre direttamente il testo alle immagini generate.
Nei prossimi mesi, la società aggiungerà un’opzione per consentire agli inserzionisti di inserire messaggi di testo che possono essere utilizzati per personalizzare le variazioni delle immagini.
Come con i precedenti strumenti di intelligenza artificiale generativa, gli inserzionisti che conducono campagne in settori regolamentati come la politica non potranno utilizzare questi prodotti.
Gli inserzionisti sono stati ansiosi di adottare strumenti pubblicitari basati sull’intelligenza artificiale che automatizzano il posizionamento delle loro campagne davanti a diversi gruppi di utenti, ma sono stati generalmente più titubanti riguardo ai nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa.
Alcuni marchi hanno espresso riserve su come le aziende tecnologiche utilizzeranno le immagini caricate per migliorare i design, temendo che i loro loghi o altre proprietà intellettuali possano finire in immagini generate da altri.
