Gialla o bruna, la ruggine è favorita all’inizio della campagna in alcuni settori del grano tenero da condizioni climatiche piovose. Nella ruggine bruna i sintomi sono più forti del solito e i casi di ruggine striata sono in aumento. Se il rischio non è allarmante, è consigliabile essere vigili, soprattutto con le varietà sensibili.
“ La situazione non è allarmante ” Per ruggine marrone desidera rassicurare Arvalis a metà aprile 2024, per il settore Auvergne – Centro – Île-de-France.
Più a ovest, il il rischio è elevato per le varietà sensibili e semina precoce, indica la BSV-Aquitaine, che incoraggia il monitoraggio delle varietà sensibili dalla fase “2 nodi”.
Nel Poitou-Charentes, i risultati del modello Spirouil mostrano un’evoluzione abbastanza rapida. L’indice di rischio ha superato quello dell’anno scorso e quello dell’anno di riferimento elevato per le semine di metà ottobre, così come per quelle di fine novembre.
Finalmente, tutti i BSV indicano più sintomi del solito, mentre la maggior parte della pianura raggiunge almeno la fase dei 2 nodi, inizio del periodo di sensibilità. Le temperature più fresche sono limitanti per il rapido sviluppo delle pustole, ma il rischio non è escluso ; la sorveglianza deve essere mantenuta, indica BSV Poitou-Charentes.
Aumentano i casi di ruggine gialla
Per quanto riguarda la ruggine gialla, i primi casi si registrano nella Champagne-Ardenne, dove le campagne sono caratterizzate da una precocità record. Nelle ex regioni dell’Aquitania e del Poitou-Charentes, questa settimana non sono stati segnalati focolai di ruggine gialla, indica il BSV, ma la sorveglianza dovrebbe essere mantenuta sulle varietà sensibili, per le quali il rischio è elevato.
Sono stati notati casi nel Limosino e la BSV ricorda che è necessario un controllo sul campo: ” IL i primi focolai generalmente appaiono sotto forma di cerchi abbastanza facili da identificare a patto di realizzare almeno una diagonale nella trama. Il rischio è zero se non ci sono sintomi. »
Secondo il Modello CrustYelloil rischio che compaia ruggine gialla è attualmente elevato livello di “allerta”. (precede il rischio “alto” nella scala di valutazione), per le varietà sensibili e moderatamente sensibili, indica Arvalis per la Champagne-Ardenne, precisando che la sogliola regionale è fissata a 60 % con varietà resistenti alla ruggine gialla.
Scopri come funziona la resistenza
Attenzione, con la resistenza delle varietà di grano alla ruggine gialla, per la quale i geni della resistenza entrano in gioco solo a partire dalla fase di 1-2 nodi e durante la bullonatura, è è possibile vedere alcune pustole di ruggine gialla allo stadio 1 dell’orecchio cmsenza che ciò abbia ripercussioni sul rendimento, per un progressivo instaurarsi di resistenze.
A seconda dello stadio della coltura e delle osservazioni effettuate, per attivare un intervento dovrebbero essere seguite le soglie seguenti:
- Per le varietà sensibili e moderatamente sensibili (nota < 7):
– allo stadio di 1-2 nodi, non appena compaiono le pustole nella trama
– allo stadio epi 1 cm, attivato se sono presenti focolai attivi. Un focolaio attivo corrisponde più o meno ad un quadrato di 1 m per 1 m con pustole polverose
- Per le varietà resistenti (punteggio ≥ 7):
– non intervenire prima della fase dei 2 nodi
– dallo stadio dei 2 nodi, intervento non appena compaiono pustole nella trama
Se il trattamento si rivela necessario su ruggine gialla (comparsa di focolai attivi o comparsa di pustole in appezzamenti allo stadio di 1-2 nodi), il strobilurine (es. Amistar a base di azoxystrobin) e triazoli (ad esempio Balmora a base di tebuconazolo) hanno un’efficacia molto soddisfacente, indica Arvalis.
Essendo questi prodotti sistemici, è necessario, al momento dell’applicazione, puntare ad una buona igrometria (rapido assorbimento in circa 1 ora) e temperature “spingenti” (8-20 °C), evitare quindi applicazioni al mattino presto in caso di gelate.
Ruggine bruna: sapere quando intervenire
Sulla ruggine marrone, data la natura esplosiva della malattia, Si consiglia di osservare regolarmente i vostri appezzamenti e di intervenire non appena compaiono le prime pustole su una delle ultime tre foglie visibili (le tre foglie superiori spiegate al momento dell’osservazione). L’idea è quella di attuare un controllo fitosanitario preventivo, o almeno all’inizio dell’attacco, perché è più efficace del controllo curativo.
Per maggiori dettagli sui sintomi consultare la scheda della malattia di Arvalis sulla ruggine bruna.