In totale, l’apparecchio acustico Oticon Intent è dotato di quattro tipi di sensori: rilevatori di movimento della testa, per comprendere il tipo di situazione comunicativa, rilevatori di conversazione per consentire al sistema di dare priorità al parlato, sensori in grado di analizzare i movimenti del corpo e infine un’analisi a 360 gradi rilevatore di ambiente sonoro.
Grazie alla combinazione di questi sensori, l’apparecchio acustico è in grado di comprendere le intenzioni di ascolto dell’utente e di adattarsi alle sue esigenze. Ad esempio, saprà se è impegnato in una conversazione con una o più persone per adattarsi al meglio. Idem se i sensori ambientali acustici rilevano un ambiente rumoroso. Il risultato è stato un aumento del 35% nell’accesso alla parola per i non udenti.
Il dispositivo si basa anche su una versione arricchita della rete neurale profonda. Un’intelligenza artificiale che, sulla base di milioni di scene sonore della vita reale, supporta in modo naturale il lavoro del cervello. Inoltre, questo nuovo apparecchio acustico offre una batteria più potente in un formato ancora più piccolo, con 20 ore di autonomia.
