Tales of Kenzera: ZAU, il gioco che farà finalmente risplendere l’Africa?

Tales of Kenzera: ZAU, il gioco che farà finalmente risplendere l’Africa?
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Per decenni, l’industria dei videogiochi si è ispirata a leggende e miti culturali per dare vita agli eroi delle mitologie greche e romane, egiziane o nordiche… Ma dov’è l’Africa?

Il folklore africano, purtroppo, resta ancora largamente sottosfruttato dall’industria dei videogiochi. Fortunatamente, la situazione sta cambiando, in particolare grazie al rilascio di giochi come Racconti di Kenzera: ZAU. Un gioco di piattaforma e avventura fortemente ispirato alle culture bantu dell’Africa orientale e in cui giochi nei panni di un giovane sciamano in lutto di nome ZAU, che firma un patto con il dio della morte Kalunga in modo che possa resuscitare suo padre defunto.

Dalle acconciature e l’abbigliamento alla musica del gioco, compreso il doppiaggio vocale interamente in swahili, tutto è fatto per rappresentare degnamente le culture africane, secondo i desideri del suo creatore, Abubakar Salim. “ Voglio dimostrare che le persone vogliono ascoltare le nostre storie. Che vogliono sentire le nostre voci. Abbiamo così tante prospettive affascinanti e creatori di talento. Voglio che Tales of Kenzera: ZAU sia un modo per aprire le porte e ispirare », spiega al microfono di RFI.

Catture dal gioco Tales of Kenzera: ZAU






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Ovviamente non è il primo gioco d’avventura a mettere in luce i miti e le culture africane. L’anno scorso, Le cronache di Wagadu è stato rilasciato come MMO (gioco online multigiocatore di massa) caratterizzato da afro-fantasy e giochi di ruolo. Impossibile non citare anche questo Aurion: L’eredità dei Kori Odan, un pioniere nel campo, un gioco per PC in arrivo su Xbox. Questi sono i giochi che hanno aperto la strada Racconti di Kenzera: ZAU può vedere la luce del giorno.

Ma se Racconti di Kenzera si distingue, innanzitutto perché ha fatto un ingresso sensazionale, essendo stato annunciato ai Game Awards! Racconti di Kenzera ha fatto quello che gli altri non sono riusciti a fare: essere pubblicato da un pezzo grosso, che non è altro che Electronic Arts, l’editore che sta dietro The Sims O FIFA. Solo quello !

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Abubakar Salim © Arti elettroniche

Inoltre, il gioco è fortemente supportato dal carisma del suo direttore creativo Abubakar Salim, già noto nel settore, poiché presta la sua voce al personaggio di Bayek de Siwa in Le origini di Assassin’s Creed, molto apprezzato dai fan. Inoltre, il personaggio di ZAU si ispira alla sua stessa storia, poiché il gioco è concepito come un omaggio a suo padre, morto di cancro dieci anni fa. Abubakar racconta, nel gioco e in un documentario autoprodotto, un periodo della vita in cui tutti possiamo identificarci, il calvario della perdita di una persona cara.

Infine, non resta che vedere quanto questo gioco già brilla tra i giocatori afrodiscendenti e africani, ma non solo! Racconti di Kenzera: ZAU è soprattutto un bel gioco, che brilla per la sua originalità e la sua giocabilità. Ecco quindi finalmente un gioco che parla dei miti africani, pur essendo bello, piacevole da giocare e offrendo una bella storia. Cos’altro ? Come giocatore africano, come Afrogamer, mi sento come se finalmente fossi stato servito. Un grande ringraziamento ad Abubakar Salim, per questa pepita che, speriamo, ne ispirerà più di una.

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