Butch Wilmore e Suni Williams dovrebbero imbarcarsi su questo volo di prova il 6 maggio, che arriva con anni di ritardo, per viaggiare alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per circa una settimana.
“Siamo sul punto… di espandere la capacità della nostra agenzia di andare e tornare dalla Stazione Spaziale, e questo è di vitale importanza”, ha detto Butch in una conferenza stampa.
Dal 2020, gli astronauti della NASA vengono trasportati sulla ISS utilizzando la navicella spaziale Dragon di SpaceX.
L’agenzia spaziale americana vorrebbe avere un secondo fornitore di servizi, ma da diversi anni la Boeing accumula problemi di sviluppo sullo Starliner.
Dopo un volo fallito nel 2019, la navicella spaziale è finalmente riuscita a raggiungere la ISS nel maggio 2022, senza equipaggio a bordo.
Ora deve effettuare un test con equipaggio per ottenere la certificazione e iniziare i voli operativi.
Boeing sperava di poter effettuare questo primo volo con equipaggio nel 2022, ma i successivi rinvii sono continuati.
Gli astronauti, che sono già stati entrambi sulla ISS, giovedì hanno espresso la loro “completa fiducia” in questa nuova navicella spaziale.
Il razzo che spingerà la capsula Starliner il 6 maggio è un Atlas V della United Launch Alliance (ULA), una joint venture tra Boeing e Lockheed Martin.
