Perché non possiamo giudicare penalmente i morti

Perché non possiamo giudicare penalmente i morti
Perché non possiamo giudicare penalmente i morti
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Il defunto Mohamed Al Fayed e l’abate Pierre sono accusati di stupro e violenza sessuale.Immagine: montaggio Watson

Dopo le scioccanti rivelazioni sull’abate Pierre, è il turno di Mohamed Al-Fayed di vedere le accuse di stupro offuscare la sua reputazione. Ma entrambi gli uomini morirono. Come affrontare questi casi? Risponde un avvocato.

I casi dell’abate Pierre e del defunto capo dei magazzini Harrods, Mohamed Al-Fayed, entrambi accusati di stupro e violenza sessuale, ci ricordano che anche il defunto deve essere ritenuto responsabile. La cultura del silenzio che regnava è stata minata a partire dai movimenti per la libertà di parola.

Sia che tu sia nel campo di coloro che chiedono di lasciare il defunto nel suo angolo, o con l’altro pretesto che la morte non cancella le azioni; esiste un vero e proprio dibattito filosofico-giuridico.

Ma possiamo giudicare una persona morta? Loïc Parein, avvocato e specialista in diritto penale, risponde alle nostre domande.

È impossibile processare una persona deceduta. Ma supponendo che emerga un video che mostri atti riprovevoli da parte di questa persona (deceduta), potremmo vedere un meccanismo per condannare il defunto?
Loïc Parein: Vorrei innanzitutto ricordarvi che non è sempre stato così. Il principio è che il procedimento penale viene impedito dalla morte del sospettato, sì. Ma, dal Medioevo al XVIII secolo, il processo sui cadaveri fu una pratica diffusa, soprattutto in caso di suicidio. Il suo scopo era quello di evidenziare l’infamia dell’atto così come la disapprovazione sociale e/o religiosa. La pratica è scomparsa, anche qualora si trovassero prove inconfutabili del reato. Un’eccezione che immagino sarebbe il caso in cui le autorità penali sospettano che il defunto avesse un complice vivente. Potrebbe quindi essere aperta un’indagine oltre la morte.

La pena potrebbe ricadere sui discendenti?
Principio imprescindibile è che la sanzione è personale. Non ereditiamo il dolore del defunto. Dal punto di vista penale i discendenti possono quindi dormire sonni tranquilli.

Questo fenomeno, alla luce dei casi recenti, tende a moltiplicarsi. Come può reagire la giustizia oggi e in futuro?
Ti restituisco la domanda: perché la giustizia dovrebbe reagire? L’impunità dopo la morte è un principio fermamente stabilito nella nostra cultura attuale. Non possiamo ignorare questa eredità a causa del sentimento di ingiustizia causato da una vicenda carica di emozioni.

“Altrimenti probabilmente raggiungeremo i limiti della ragionevolezza dal punto di vista degli effetti del movimento Metoo”

C’è libertà di parola, ma soprattutto riconoscimento dello status di vittima in questi casi. Potremmo assistere alla nascita di un processo per riparare il danno causato, anche diversi anni dopo?
Un processo penale? No. D’altronde la giustizia non deve limitarsi a questa forma di processo. Esiste un altro tipo di risoluzione dei conflitti. Un esempio è la creazione di una Commissione per la verità e la riconciliazione in Sud Africa per affrontare gli abusi commessi durante l’apartheid.

Con il moltiplicarsi delle accuse nei confronti di Mohamed Al-Fayed, ora è una famiglia ad essere offuscata dalle accuse. Come possono reagire i parenti dopo tali accuse? Richiedi riparazioni dal canale (rosso: BBC in occasione)?
Sul piano penale la tutela dell’onore termina anche con la morte della persona offesa. Si possono però immaginare casi in cui la stampa suggerirebbe una forma di partecipazione dei parenti agli atti attribuiti al defunto. Potrebbero quindi sporgere denuncia penale a proprio nome, in particolare contro i giornalisti.

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Prima di tutto, non sono la persona più adatta Watson ha chiesto di testare il telefono. Io stesso non conosco la maggior parte delle funzionalità super esclusive del mio iPhone SE (sì, lo so, quindi duemila e tardi). Utilizzo sempre le stesse app, scatto foto raramente e ogni volta rimango stupito chi prospera quando apprendo per caso cosa possono fare oggi le funzionalità più recenti. (Whoooo, il tuo viso sblocca lo schermo?! Whooooo, posso regolare il volume direttamente sui miei Airpods?!)

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