Il design è spesso un criterio determinante nella scelta di uno smartphone. Il Samsung Galaxy S24 FE 5G si distingue per un lato molto curato con i suoi fotosensori che sembrano semplicemente appoggiati sulla scocca posteriore, quasi invisibili. Questa integrazione minimalista, in cui i sensori si abbinano al colore del retro, ricorda il design del Galaxy Z Flip6. I suoi profili piatti e gli angoli arrotondati gli conferiscono un aspetto moderno ed elegante, disponibile nei colori grafite, blu, giallo e verde.
Da parte sua, lo Xiaomi 14T presenta un approccio diverso con i suoi sensori fotografici integrati in una piastra di forma quadrata, situata nell’angolo in alto a sinistra del dispositivo. Questa placca, dello stesso colore del resto del retro, conferisce al telefono un aspetto più strutturato e rigoroso. Anche i suoi profili sono piatti e la scelta dei colori (nero, grafite, verde lime, blu) aggiunge un tocco di diversità.
Per quanto riguarda il Google Pixel 9, offre una striscia posteriore che occupa quasi tutta la larghezza per integrare i sensori fotografici. Questa scelta estetica originale, abbinata a colori variegati come porcellana, nero, rosa e verde mandorla, rafforza la sua identità unica. I profili arrotondati e la cornice in vetro completano un design che vuole essere distintivo e riconoscibile.
In termini di dimensioni, il Google Pixel 9 è il più compatto dei tre con un peso ragionevole. Il Samsung Galaxy S24 FE 5G è un modello medio confortevole, ma leggermente più pesante. Infine, lo Xiaomi 14T si distingue per dimensioni leggermente più imponenti. Questo è il modello più leggero in questa selezione
L’autonomia di uno smartphone è un fattore chiave per gli utenti intensivi. Su questo punto lo Xiaomi 14T ne approfitta con una batteria da 5000 mAh che, abbinata alla ricarica rapida da 67 watt, promette tempi di ricarica ridotti e autonomia estesa. Tuttavia, non offre la ricarica wireless o la ricarica inversa.
Il Samsung Galaxy S24 FE 5G ha una batteria leggermente più piccola, da 4.700 mAh, ma supporta la ricarica rapida a 25 watt e la ricarica wireless a 10 watt, oltre alla ricarica inversa, una funzionalità utile per alimentare altri dispositivi.
Google Pixel 9 offre anche una batteria da 4.700 mAh, con ricarica rapida da 30 watt leggermente più potente. Questo modello si distingue soprattutto per la sua capacità di ricarica wireless a 23 watt, il che lo rende un’opzione interessante per chi predilige questa tecnologia. Offre anche la ricarica inversa, proprio come il Galaxy S24 FE.
Qual è il più potente e qual è lo schermo migliore?
In termini di potenza, ogni smartphone si distingue per processori diversi. Il Samsung Galaxy S24 FE 5G è dotato di un Samsung Exynos 2400e con 8 GB di RAM, che fornisce prestazioni solide per la maggior parte degli utenti, anche se la capacità di archiviazione non è espandibile. Lo Xiaomi 14T è più ambizioso con il suo MediaTek Dimensity 8300-Ultra e 12 GB di RAM, a cui si aggiunge la possibilità di estendere virtualmente la RAM di altri 12 GB, che lo colloca in cima a questa classifica in termini di potenza pura .
Infine, il Google Pixel 9, con il suo processore Tensor G4 e 12 GB di RAM, offre un’esperienza fluida e ottimizzata, soprattutto per gli utenti fedeli all’ecosistema Google, anche se è leggermente indietro rispetto allo Xiaomi in termini di potenza.
Per quanto riguarda gli schermi, lo Xiaomi 14T convince con un pannello AMOLED da 6,67 pollici, un’alta definizione di 1220×2712 pixel e compatibilità Dolby Vision. Lo schermo del Google Pixel 9 è più piccolo, 6,2 pollici, ma ha una luminosità massima fino a 2700 cd/m², risultando particolarmente luminoso in ogni condizione. Il Samsung Galaxy S24 FE 5G offre uno schermo AMOLED da 6,7 pollici ben bilanciato con una definizione decente di 1080×2340 pixel e una luminosità di picco di 1900 cd/m².
Quali configurazioni per le foto e quale connettività?
Ogni modello offre allestimenti fotografici di alto livello. Il Google Pixel 9, con i suoi 50 megapixel stabilizzati otticamente e un sensore ultra grandangolare da 48 megapixel, si distingue per la sua versatilità, in particolare per gli scatti macro. Il Samsung Galaxy S24 FE 5G, da parte sua, ha un sensore principale da 50 megapixel, accompagnato da un ultra grandangolare da 12 megapixel e da un teleobiettivo da 8 megapixel con zoom ottico 3x, che lo rende molto efficiente nello zoom. Lo Xiaomi 14T, con un sensore principale da 50 megapixel e anche un teleobiettivo da 50 megapixel, stabilizzato otticamente per uno zoom ottico 2,6x, presenta ottimizzazioni Leica, garantendo un’elevata qualità dell’immagine.
In termini di connettività, tutti gli smartphone selezionati sono compatibili con il 5G e offrono Wi-Fi 6E, ad eccezione del Google Pixel 9 che è già pronto per il Wi-Fi 7. Nessuno dei modelli ha un jack, ma solo lo Xiaomi 14T integra un trasmettitore a infrarossi. Tutti e tre i modelli sono certificati IP68, garantendo una buona resistenza all’acqua e alla polvere. Il lettore di impronte digitali è posizionato sotto lo schermo per un’esperienza utente coerente su tutti questi smartphone.
