Questa apertura consentirà a produttori come Asus e Lenovo di progettare nuovi dispositivi per gli utenti.
“Un nuovo passo nella nostra visione di una piattaforma informatica più aperta per il metaverso.” Il gruppo di Mark Zuckerberg continua a puntare su questo universo di mondi virtuali, nonostante la riduzione del personale dedicato lo scorso ottobre. Lunedì 22 aprile ha annunciato l’apertura del sistema operativo dei suoi dispositivi Meta Quest ai produttori di terze parti in un post sul blog.
Meta Horizon OS, il sistema operativo di realtà mista che equipaggia Meta Quest, sarà la base di questo nuovo ecosistema. “Combina le tecnologie principali che alimentano le odierne esperienze di realtà mista con una suite di funzionalità che mettono la presenza sociale al centro della piattaforma”, ha affermato Meta. Queste tecnologie includono il tracciamento di occhi, viso, mani e corpo.
Un nuovo ecosistema per produttori e sviluppatori
Con questa apertura Meta consentirà alle aziende di progettare nuovi dispositivi basati su Meta Horizon OS. Asus, attraverso la sua gamma ROG, sta ad esempio lavorando su “nuove cuffie da gioco ad alte prestazioni”. Lenovo svilupperà inoltre dispositivi di realtà mista per la produttività, l’apprendimento e l’intrattenimento. Infine, Xbox sta nuovamente collaborando con Meta per creare un’edizione limitata di Meta Quest.
Questa apertura è anche un modo per l’azienda di offrire un ecosistema più ampio agli sviluppatori. In particolare, consentirà loro di adattare le proprie applicazioni mobili al sistema operativo Meta Horizon in modo da poter creare applicazioni di realtà mista.
