Le previsioni mostrano che il pericolo continuerà ad aumentare, ma supererà l’intervallo naturale di variazione climatica a partire dal 2040 e sarà imputabile ai cambiamenti climatici dopo quella data. Se prendiamo come esempio le Prealpi bavaresi, ciò significa che il pericolo meteorologico di incendi boschivi aumenterà più rapidamente a partire dal 2040 e raggiungerà il livello “alto” entro la fine del 21° secolo.e secolo – anche se attualmente è “basso” (figura 1). Un evento legato alle condizioni meteorologiche, che attualmente si osserva solo ogni sessant’anni, si verificherà in media ogni dieci anni nel 2090 (figura 2). Le proiezioni mostrano inoltre che le condizioni meteorologiche favorevoli agli incendi si svilupperanno prima rispetto ad oggi nel corso dell’anno, vale a dire a partire da maggio circa. Attualmente, la stagione degli incendi inizia spesso a giugno. Inoltre, la vegetazione già secca fa sì che gli incendi si accendano più facilmente e sfuggano al controllo più rapidamente. “Anche nelle regioni dal clima temperato sarà quindi necessario prepararsi agli incendi boschivi in futuro”, afferma Julia Miller. Si va dai serbatoi d’acqua per gli elicotteri antincendio ai segnali di avvertimento per sensibilizzare le persone sul posto al pericolo.
