Una giornata commemorativa al Camp des Milles

Una giornata commemorativa al Camp des Milles
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In quest’anno segnato dall’80° anniversario della Liberazione della Francia, le commemorazioni, le cerimonie e gli omaggi si moltiplicheranno in tutto il Paese. Balaruc-les-Bains sarà ovviamente associato a questo evento organizzando diversi eventi.

A pochi giorni dall’inaugurazione della mostra che ripercorrerà a Piano-Tiroir il bombardamento di Balaruc del 25 giugno 1944 e lo sbarco in Provenza dell’agosto 1944, un gruppo di giovani di Balaru, membri di Souvenir français e funzionari eletti visitato il campo Milles, vicino ad Aix-en-Provence.

Unico grande campo di internamento e deportazione francese ancora intatto e accessibile al pubblico, il campo Milles ospita oggi un museo storico incentrato sull’istruzione e sulla cultura.

Più di 10.000 internati

“Un momento ricco di emozioni davanti al numero di persone che qui sono rimaste e che sono state deportate”, sottolineano gli eletti alla Cultura. Ed è vero che le cifre sono agghiaccianti. Tra il 1939 e il 1942 il campo Milles fu attivo per poco più di tre anni e vide più di 10.000 internati, provenienti da 38 paesi diversi. Da questo campo furono deportati ad Auschwitz più di 2.000 uomini, donne e bambini ebrei. Facevano parte delle decine di migliaia di ebrei della zona sud consegnati ai nazisti dal governo di Vichy, poi assassinati nell’ambito della “Soluzione finale”. Il campo Milles ha la particolarità di aver ospitato numerosi artisti e intellettuali come Max Ernst e Hans Bellmer.

Molteplici tracce del loro passaggio rimangono sui muri dell’antica fabbrica di piastrelle. Dopo questa giornata della memoria, è quindi Piano-Tiroir a proporre, dal 26 aprile al 28 giugno, un’esposizione organizzata congiuntamente da Souvenir français e Balaruc-les-Bains. L’inaugurazione prevista per questo venerdì sarà seguita da una conferenza guidata da Nathalie Marsaa, direttrice dell’ONAC-VG34, sul tema “La 1ª Armata: dallo sbarco alla liberazione della Francia”.

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