Un anno dopo l’attentato, Arras rende omaggio a Dominique Bernard – rts.ch

Un anno dopo l’attentato, Arras rende omaggio a Dominique Bernard – rts.ch
Un anno dopo l’attentato, Arras rende omaggio a Dominique Bernard – rts.ch
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Un anno esatto dopo l’assassinio di Dominique Bernard da parte di un ex studente islamista radicalizzato, Arras ha reso omaggio domenica all’insegnante, durante una cerimonia che unisce testi, musica e danza. Tra la folla c’erano i suoi parenti, i sopravvissuti all’attacco e diversi ministri.

La sirena della città ha suonato alle 11, ora in cui Dominique Bernard, 57 anni, è stato accoltellato più volte da un russo originario dell’Inguscezia, allora ventenne e denunciato per radicalizzazione islamica.

Più di 2.000 persone si sono radunate in Place des Héros ad Arras (Pas-de-Calais), nello stesso luogo in cui diverse migliaia di arrageois si sono riuniti nell’ottobre 2023, due giorni dopo l’assassinio del maestro, accoltellato all’ingresso del Gambetta- Complesso scolastico di Carnot dove insegnava.

Emozione e creatività

Un’interpretazione del quartetto K.285 di Mozart, danza contemporanea, poesie lette dai suoi cari, una cover di “Les enfants paradis” di Damien Saez, omaggio alle vittime del Bataclan: la cerimonia ha dato un posto d’onore alle arti, lasciando poco spazio ai discorsi, come aveva voluto sua moglie Isabelle Bernard.

«Attesto che non esiste essere umano se non colui che combatte instancabilmente l’odio dentro di sé e intorno a sé», legge un amico di Dominique Bernard, riprendendo un testo del poeta marocchino Abdellatif Laabi.

Sul palco, un artista realizza dal vivo una grande tela che rappresenta una colomba che vola al di là di una sagoma blu-bianco-rossa e della scritta “Libertà, uguaglianza, fraternità”.

Discorso e silenzio politico

“Un anno fa, la città di Arras cadde nell’orrore”, e “un anno dopo, siamo insieme, ancora in piedi”, ha dichiarato dal podio il sindaco centrista della città, Frédéric Leturque, aggiungendo di avere “un pensiero” per Samuel Paty, un’insegnante vittima anche lei di un attacco jihadista quasi quattro anni fa.

Il sindaco è stato l’unico a parlare, nonostante la presenza di diversi membri del governo, tra cui i ministri della Giustizia Didier Migaud, dell’Interno Bruno Retailleau e dell’Istruzione Nazionale Anne Genetet.

Il ministro della Transizione ecologica Agnès Pannier-Runacher, eletta nel Pas-de-Calais, l’ex primo ministro Gabriel Attal, il presidente della regione Hauts-de-France Xavier Bertrand (LR) e il deputato del Nord Ugo Bernalicis (LFI ) erano anch’essi nelle prime posizioni.

“Non voglio altri discorsi. Qual è il punto? È stato detto tutto”, ha spiegato Isabelle Bernard in un’intervista a Le Monde. “È fuori questione” che ci sia una ripresa politica, ha detto.

Omaggio nazionale nelle scuole superiori

“Quale risposta più bella di musicisti, attori, ballerini”, continua su La Voix du Nord, sottolineando che anche le altre vittime del 13 ottobre 2023 “hanno partecipato, con le loro idee, alla costruzione di questo omaggio”. Nell’attacco sono rimasti feriti un altro insegnante e due funzionari scolastici.

Lunedì sarà osservato un minuto di silenzio nelle scuole medie e superiori di tutta la Francia in omaggio a Dominique Bernard e Samuel Paty, un insegnante di storia e geografia assassinato anch’egli da un giovane islamista radicalizzato il 16 ottobre 2020 a Conflans-Sainte-Honorine ( Yvelines).

>> Ascolta le spiegazioni alle 12:30:

Attacco di Arras: la Francia rende omaggio a Dominique Bernard un anno dopo la sua morte / 12:30 / 1 min. / oggi alle 12:37

afp/miro

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