Mentre SNCF prevede un aumento dell’1,5% dei prezzi TGV per il 2025, Jean-Pierre Farandou, capo della compagnia ferroviaria, ha parlato delle ragioni di questo aumento di un’intervista. Le sue dichiarazioni sullo status non sostituito di TGV hanno provocato proteste sui social network.
“L’attività TGV deve guadagnarsi da vivere”
In un’intervista data a Progressi, Jean-Pierre Farandou ha ricordato una realtà economica che è spesso trascurata: ” L’attività TGV deve guadagnarsi da vivere, non c’è sussidio. Deve quindi coprire i suoi costi. » Questa affermazione arriva quando SNCF pianifica un aumento dei prezzi TGV dell’1,5% nel 2025, uno sviluppo che il manager giustifica come in linea con l’inflazione.
Il manager ha anche insistito sugli investimenti necessari per il futuro, in particolare l’acquisto di 115 treni TGV M, ognuno dei quali costa 35 milioni di euro e sulla modernizzazione dei seminari di manutenzione. ” Supponiamo che prendere il TGV abbia il suo prezzo “, Ha aggiunto.
Per placare le critiche ai prezzi elevati, il manager ha messo in evidenza l’offerta di Ouigo a basso costo, ricordando che molti biglietti sono disponibili da 15 euro. Ha anche consigliato ai viaggiatori di anticipare le loro prenotazioni e sfruttare i privilegi offerti dalla carta Avantage per limitare l’impatto degli aumenti.
La controversia sta crescendo sui social network
I commenti di Jean-Pierre Farandou hanno rapidamente suscitato reazioni contrastanti sui social networkin particolare sulla piattaforma X (precedentemente Twitter). Alcuni utenti di Internet mettono in discussione la compatibilità dei prezzi accusati della nozione di servizio pubblico. ” Quando abbiamo il 100% del capitale di proprietà dello stato, lo chiamo un servizio pubblico “, Scappato un utente. Altri hanno criticato SNCF per il suo uso della gestione del rendimento, un sistema che adegua i prezzi in base alla domanda, aumentando le tariffe sui treni più popolari.
Questo dibattito sui prezzi del TGV fa parte di un contesto più ampio di insoddisfazione ricorrente tra gli utenti come approccio a periodi di impegno, come le vacanze di fine anno. Tuttavia, lo SNCF assicura che pochi passeggeri paghino l’intero prezzo, a condizione che prenotino abbastanza presto.
Mentre la concorrenza si intensifica nel mercato ferroviario, questa controversia evidenzia la difficoltà per la SNCF per riconciliare l’equilibrio economico e l’accessibilità dei prezzi, mantenendo il suo ruolo di attore centrale nella mobilità dei francesi.
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