Zurigo (AWP) – Lunedì mattina la Borsa svizzera era enorme, uscita da un periodo di splendore e al limite di una settimana sotto il segno della Banca centrale europea (BCE) mercoledì e della Federal Reserve americana (Fed) giovedì. Gli indizi americani avevano concluso la sessione del venerdì in rosso, in un contesto di profitti.
La situazione favorevole dopo l’ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca è cambiata radicalmente venerdì, con la pubblicazione degli indizi dei responsabili degli acquisti negli Stati Uniti e in Europa, rileva Ipek Ozkardeskaya di Swissquote. “Questi indicatori economici, migliori del previsto, hanno mitigato le speranze di ridurre i tassi della Fed”, ha affermato l’analista della banca online Glandoise.
Sul versante ciclico, la Cina ha riportato una ripresa positiva della sua attività manifatturiera nel mese di gennaio, interrompendo tre mesi di convalescenza e suscitando nuovi timori per la salute economica dell’Impero del Medio.
Alle 09:10 lo Swiss Market Index (SMI) ha vinto dallo 0,45% a 12.231,97 punti, lo Swiss Leader Index (SLI) dallo 0,54% a 2.026,83 punti e lo Swiss Performance Index (SPI) dallo 0,42% a 16.293,52 punti. La resistenza offerta dai tre mezzi pesanti e da altre cinque delle 30 valutazioni principali non è stata sufficiente ad arginare l’accesso alla depressione.
Il colosso dell’ispezione e della certificazione SGS ha volato del 5,0%, dopo aver concluso le trattative con la sua controparte esagonale Veritas per un riavvicinamento. Il chimico Verniolo-Winterthourois degli aromi e profumi Givaudan (+2,2%) ha approfittato di una raccomandazione d’acquisto fatta da JPMorgan, ignorando così una progettazione del suo obiettivo di corso da parte di Berenberg.
Nel trio di testa si colloca il colosso farmaceutico Novartis (+1,0%), senza alcuna indicazione particolare. Anche gli altri pesi massimi Nestlé (+0,5%) e Rock (buono +0,4%) hanno ridotto l’impatto. L’altra casa farmaceutica renana Béhemoth ha elogiato l’efficacia del partner Elevidys del partner Massachussetais Sarepta contro la miopatia di Duchenne.
Il colosso dei mouse Logitech (-1,8%) ha illustrato l’accesso alla frenesia che ha scosso i valori tecnologici dalla fine della scorsa settimana. Il giovane cinese Deepseek ha presentato un modello di intelligenza artificiale capace di mettere in discussione il primato in materia di colossi americani, operando peraltro su patatine meno gourmet.
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