Mitsubishi potrebbe rifiutare l’alleanza Honda-Nissan per preservare la propria indipendenza… e una succulenta partnership !
Mitsubishi esita ad aderire alla proposta di fusione tra Honda e Nissan, sebbene collabori già con questi marchi su progetti comuni, in particolare in termini di veicoli elettrici. Questa riluttanza si spiega con il forte timore che il suo ruolo venga eclissato in un’entità dominata da due giganti automobilistici.
Nel 2023, Honda ha prodotto 4,2 milioni di veicoli, rispetto ai 3,5 milioni di Nissan. In confronto, Mitsubishi ha prodotto solo poco più di un milione di unità, il che la rende un’azienda significativamente più piccola. E ancora, di questo milione molti non sono Mitsubishi al 100% perché Renault fornisce già a Mitsubishi piattaforme e tecnologie condivise. Da questa partnership è nata la Mitsubishi ASX, una Renault Captur non ibrida, offerta a un prezzo più alto rispetto alla cugina francese. Nell’ottobre 2023, Mitsubishi ha lanciato la Colt, una city car basata sulla Renault Clio recentemente rinnovata. A ciò si aggiunge il progetto per un futuro modello Scenic, attualmente in preparazione per integrare la gamma Mitsubishi con specifici adeguamenti. Un’alleanza con Honda e Nissan non garantirebbe tale supporto tecnologico e potrebbe ridurre ulteriormente la sua influenza, un rischio che il marchio sembra riluttante a correre. Sebbene Nissan rimanga il suo principale azionista, con la sua quota ridotta al 24% dopo l’acquisto delle azioni da parte di Mitsubishi lo scorso novembre, la società sembra avere desideri altrove. Quindi un piccolo scambio azionario con Renault?
Un’alternativa vantaggiosa per tutti potrebbe quindi essere un rafforzamento della partnership con Renault. Questa strategia consentirebbe a Mitsubishi di rimanere competitiva nei suoi mercati, in particolare in Europa e nel Sud-Est asiatico.
Ufficialmente Mitsubishi non ha ancora confermato la sua posizione. Lei continua a valutare le opzioni e insiste sul fatto che le voci sulla sua partecipazione non si basano su informazioni convalidate. Se decidesse di non impegnarsi nella fusione, Mitsubishi potrebbe continuare le sue attuali collaborazioni, in particolare con Renault, e continuare a puntare ai suoi mercati di nicchia. La decisione finale è attesa entro la fine di gennaio.
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