Durante questo fine settimana del Prix d’Amérique, Vincennes sarà la capitale del trotto mondiale. Sia tra i cavalli che tra gli uomini, sarà presente la crema del raccolto. Incoronato per il terzo anno consecutivo l’allenatore più vincente del Vecchio Continente, Alessandro Gocciadoro farà parte del cast delle stelle. Il giovane cinquantenne delega otto residenti con ambizioni.
Speranze di vendetta nel Bold Eagle Prize
Se sabato sarà alla sua terza partecipazione al Prix Ourasi Non dire Gar (6e nel 2023) et Edy Girifalco Gio (squalificato nel 2024), le speranze di un’incoronazione sono alte con il 4enne transalpino di alto livello, Prima di tutto. “Quest’anno ho un cavallo competitivo per la vittoriariconosce l’interessato. Vincere è sempre difficile, ma la possibilità esiste. Ultimamente probabilmente stava soffrendo per una stagione impegnativa nel Ready Cash Prize. (3e). E secondo me il avanti e indietro Francia-Italia lo ha anche stancato. Questo è sicuramente ciò che ha pesato sul suo passo negli ultimi trecento metri. Poi ci diciamo che sarebbe stato meglio non correre e gareggiare invece per il Prix Charles Tiercelin (Gr. II), 5 gennaio. Da allora ha riacquistato freschezza. Qualche giorno fa ha lavorato sulla velocità. Lui è al 100%. Questa è una delle mie migliori possibilità del fine settimana. Prima del colpo bisogna temere, Lovino Bello et Frank Gioche ci hanno appena preceduto, così come La notte di Lombok. Lo rispetto, lo sai. Potrebbe essere il mio cavallo da Prix d’Amérique in futuro. Ha il carattere, il motore, un’ottima meccanica ed è freddo”.
Tra i 5enni nutrirà speranze di rivincita nel Prix Bold Eagle (Gr. I) con le due migliori della Promozione italiana Asia orientale et Esecutivo Ekche hanno appena gareggiato nel Critérium Continental. Difendere i colori di Jean-Pierre Barjon, il primo citato”è un supercampioneesclama. Avrebbe meritato di vincere la Continental (n.d.r., secondo classificato Continuare) con esito più favorevole. Da questa uscita, si è allenata costantemente. Mostra una forma molto bella. Piccola riserva, non confermata sulla distanza e sulla partenza al volo. Ma non penso che sia un problema. Bjorn (Goop) è un grande pilota. Saprà come farla andare via. D’altra parte, Esecutivo Ek è più esperto su questo tipo di percorsi e nella voltae, dove ha già vinto. Ha avuto un percorso un po’ difficile nella Continental, ma non ha corso male (7e). Su questa pista dà il meglio di sé quando può nascondersi”. Una preferenza tra i due? “Lo pensoAsia orientale va un po’ meglioe. Ma si sa, a questo livello, il viaggio è importante per fare la differenza.”
In the Prix de Luxembourg (Gr. III), Alessandro Gocciadoro will count on the classic Bandiere del vento (Gran Premio di Oslo, Ulf Thorensen…). “Ha dovuto rinunciare al Prix de Bourgogne perché malatoricorda il numero 1 del professionista transalpino. Da allora non è più stato visto, ma ora sta bene. Ha lavorato una settimana fa a Milano e mi ha dato soddisfazioni. Penso davvero che abbia buone possibilità di finire tra i primi tre, ma dipenderà anche dal suo numero di partenza automatica”.
Nel Prix Roquépine (Gr. II), “Zenzero saggio come scoprirà Vincennes per la sua prima partecipazione ad un evento di gruppo. È davvero una bravissima puledra. Lo alleno da tre mesi. Ha corso due volte per noi con uguale successo. Dato che è una ragazza Ti amodovrebbe andare lontano e adattarsi alla partenza al volo. Non ho guardato molto l’opposizione, ma possono prendere posizione. Verrà rimossa per la prima volta dal fronte.” Nel Prix de Châlons-en-Champagne (2.700 m – GP), “Fratelli Flavia scopre un buon impegno in termini di vincite per il suo debutto a Vincennes. Rimane con tre successi ed è in buona forma. L’unica incognita è la distanza, ma ho delle ambizioni”.
Fiducia nel futuro
Se domenica schiererà altri tre titolari (leggi altrove), la scuderia di Alessandro Gocciadoro non sarà rappresentata nel Prix d’Amérique, che è la prima volta dal 2020.È un rammarico, ovviamente. Puntavamo a una qualificazione con Bandiere del vento ma, come ho detto, era malato. Stavamo pensando anche al test della regina Sempre Ekma ha subito una piccola battuta d’arresto dopo il Prix de Bourgogne. Abbiamo preferito lasciarlo in pace. E come sai, la carriera sportiva di Vivido saggio come è stato completato a dicembre. Per quanto riguarda verniciatura grifaveva il suo posto in vincita, ma non avevo mai pensato al Premio America per lui (leggi altrove).” Il professionista transalpino considera la situazione con filosofia e resta fiducioso nel futuro. “Per le prossime stagioni, ai cavalli piace Asia orientale, Esecutivo Ek et Prima di tutto avere quello che serve per governare l’America”.
Un anno record, frutto di una grandissima organizzazione
Nel frattempo i risultati non mancano. In Europa, Alessandro Gocciadoro è al primo posto nella classifica degli allenatori con guadagni nel 2024, nettamente davanti al francese Thierry Duvaldestin (5.397.190 euro) e Laurent Abrivard (4.386.285 euro). La Transalpina costa 7.205.643 euro. Nell’era delle corse moderne, solo Jean-Michel Bazire nel 2019 (7.680.655 €) e Sébastien Guarato nel 2016 (7.611.101 €) e 2015 (7.233.908 €) hanno fatto meglio. “Questo risultato è il frutto di una grandissima organizzazionespiega quello i cui residenti viaggiano instancabilmente attraverso l’Europa. Inoltre la mia rosa è aumentata rispetto alle stagioni precedenti. I cavalli sono circa 160, mentre nel 2023 erano 130. Allo stesso tempo aumenta anche la qualità. Da un anno dispongo di uno stabilimento in Svezia, situato a Stoccolma, che mi permette di preparare in loco i cavalli per correre durante tutta la stagione. Questo è un vantaggio. In Francia, è vero, ho qualche box a Grosbois in inverno. Quest’anno ho meno cavalli che passano da lì, perché la stagione è stata lunga e molti dei miei cavalli stanno ricaricando le batterie per i prossimi mesi”. Guardando al futuro, questo instancabile viaggiatore e lavoratore ha sempre in mente la vittoria di un giorno”l’Elitloppet e il Prix d’Amérique”, mancano due eventi importanti nel suo ricchissimo curriculum. “Lavoriamo ogni giorno per realizzare il sogno”, conclude.
Grif Vernissage, Critérium de Vitesse nel mirino
verniciatura grif non si vedeva dal sesto posto ottenuto al Gran Premio Gaetano Turilli, in ottobre a Roma, perché accusava alcuni problemi fisici. È stato curato e ora va tutto bene. Si allena con costanza per prepararsi alla primavera. L’obiettivo è difendere il suo titolo al Critérium de Vitesse de la Côte d’Azur a marzo. Prima avrà una gara di preparazione. E poi, sarebbe bene continuare con Loteria, a maggio a Napoli. Sai, non è facile fare un piano con un girello che ora ha 11 anni. Ma quando è bravo, fa cose straordinarie. Penso anche al Critérium de Vitesse for Sempre Ekcosì come per Expo saggio come (ndr, figlio di Contanti prontivincitore del Derby e dell’Orsi Mangelli 2023). Quest’ultimo mi è piaciuto molto per il suo ritorno a Napoli (3e). Dopo un periodo un po’ complicato, penso che sia sulla strada giusta. Sta migliorando.
I suoi antipasti della domenica
Dea Sprint Bar et Dalì Prav sono entrambi pronti per il Prix Helen Johansson (Gr. III). Il primo ha funzionato bene di recente con Matthieu (Abrivard). È arrivata terza pur essendo un po’ bloccata. E Dalì Prav sono appena arrivato terzo nel girone I in Italia. Entrambi hanno una possibilità simile, tranne questo Dea Sprint Bar ha più esperienza a Vincennes. Nel Premio Jean-René Gougeon (Gr. III), Pericolo Bi non dovrebbe essere giudicato sulla sua recente squalifica. È molto bravo al lavoro. Ci credo per un posto.
Premio America: Go On Boy, il mio preferito
L’edizione 2025 del Prix d’Amérique è di altissimo livello. Ci sono tre o quattro cavalli davvero forti. Mi piace molto Vai avanti ragazzo. Questo sarà il mio preferito. Penso che questo sia il suo anno. Se lo merita, così come il suo allenatore Romain Derieux, che stimo moltissimo. Sarò il suo tifoso. Naturalmente non dimentico Idao de Tillard et San Motoreche hanno anche la classe per fare bene. Josh Potenzache sarà pilotato da Éric Raffin, mi piace molto.