Par
Eric Vanovertveld
Pubblicato il
16 gennaio 2025 alle 18:00
Diversi fornitori di servizi sono responsabili della raccolta dei contenitori dei rifiuti in città. Grande Parigi Sud. Se, storicamente, il Grigio conservato la collezione dei comuni di Moissy-Cramayel e Combs-la-Ville, gli altri sei comuni di Senart (Cesson, Vert-Saint-Denis, Lieusaint, Nandy, Savigny-le-Temple e Réau) sono gestiti direttamente da Grand Paris Sud, con un fornitore di servizi Seine-et-Marnais, la società Ourry, creata nel 1982 a Champdeuil, e che oggi ha un’agenzia a Vert-Saint-Denis.
Presto tre camion elettrici
“Abbiamo una politica ambiziosa in termini di transizione ecologica e sociale”, spiega Aude Raguideaudirettore del ciclo dei rifiuti e dell’energia al Grand Paris Sud. Da quando abbiamo firmato il contratto di raccolta, trasporto e scarico porta a porta dei rifiuti domestici con Ourry, nel 2021, abbiamo voluto andare verso una maggiore ecologia, in particolare eliminando il diesel e tutti gli autocarri con cassone ribaltabile. correre nell’olio di colza. E lì abbiamo voluto andare oltre, lanciando i camion elettrici, che permettono di effettuare le raccolte in modo molto più silenzioso e con un minor impatto sull’ambiente”.
Il feedback è molto positivo
La fase di test è iniziata a settembre, nei comuni di Cesson, Nandy e Savigny-le-Temple, con un primo camion elettrico, seguito da un secondo a novembre, mentre il terzo è atteso a breve. “Il primo feedback è molto positivo”, continua Aude Raguideau. I residenti locali apprezzano che il trasferimento avvenga senza rumore e soprattutto gli autisti hanno più comfort durante i tour.”
Si tratta degli unici camion di questo tipo attualmente impiegati regolarmente in questo tipo di missione in Ile-de-France. «L’idea, con questa fase di test, era di scoprire se i camion, soggetti a forti vincoli (più fermate e partenze, trasporto di carichi pesanti) fossero efficienti quanto i camion termici, spiega Laurie Guillot, direttrice delle agenzie Ourry. Possiamo già constatare una notevole riduzione dell’inquinamento acustico e un aumento del comfort di lavoro per gli autisti, che hanno ricevuto una formazione specifica per guidare questi camion. C’è anche più sicurezza intorno ai camion grazie alle telecamere a 360° installate a bordo, che permettono all’autista di vedere tutto ciò che accade in tempo reale intorno al camion.”
È quindi possibile immaginare di vedere tutti i dumper per la raccolta diventare elettrici nel prossimo futuro? “Non è immediatamente possibile”, ammette Laurie Guillot. In questo settore lavoriamo in totale con una ventina di camion. Funzionano già tutti con olio di colza, prodotto a Nogent-sur-Seine con semi di colza raccolti a Seine-et-Marne, che ha consentito una riduzione del 60% delle emissioni di CO2.2. Questo è un desiderio forte da parte nostra. Ma anche l’elettricità ha i suoi limiti. Quando lavoriamo nella zona di Sénart, possiamo usare l’elettricità, perché i camion svuoteranno i rifiuti di Réau. Generalmente i camion ritornano dal loro giro con ancora il 40% di autonomia a disposizione. Ma quando si va nella parte dell’Essonne, è più complicato, perché bisogna arrivare fino a Vert-le-Grand per svuotarlo, e l’autonomia di queste macchine è ancora limitata. Abbiamo già in loco i nostri tre terminali per la ricarica dei veicoli, nonché un serbatoio per il nostro carburante di colza. »
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