Dalla fine di luglio 2024, circa 130 dipendenti sindacalizzati del Granby Zoo sono stati bloccati e la situazione non è stata ancora risolta tra il sindacato e i dirigenti.
“Il Tribunale ha tenuto due giorni di udienza. Al termine della seconda giornata, il Tribunale ha informato le parti che le prove fornite gli consentivano di stabilire che il datore di lavoro utilizzava croste. Il datore di lavoro ha ammesso di aver violato il Codice”, si legge nell’ordinanza emessa il 19 dicembre compreso La voce dell’Est ne ho ricevuto una copia.
Secondo Camille De Rome, portavoce dei dipendenti sindacali bloccati, un ispettore del Ministero del Lavoro ha fatto una visita a sorpresa allo zoo di Granby nell’agosto 2024 per assicurarsi che la legge fosse rispettata.
La Corte si basa sull’articolo 109.1 del Codice del lavoro per ordinare alla Société Zoologique de Granby di non utilizzare più alcune persone identificate nella sua ordinanza e altre per aiutare i dirigenti nelle loro attività quotidiane.
Questo articolo di legge vieta al datore di lavoro di sostituire i dipendenti in sciopero o in blocco con i cosiddetti lavoratori sostitutivi in uno stabilimento interessato da uno sciopero o da una serrata.
Impiega illegalmente sei donne
Più concretamente, il Tribunale amministrativo del lavoro ha chiesto alla Société Zoologique de Granby di sospendere l’impiego di sei donne per svolgere compiti riservati ai dipendenti attualmente esclusi.
L’ordinanza emessa dal Tribunale amministrativo del lavoro deve essere esposta all’ingresso dello zoo di Granby.
“Solo i dirigenti sono autorizzati a sostituire i lavoratori sindacali. Sappiamo che utilizzano volontari imparentati con il personale dirigente. Questa situazione è tollerata dal Ministero del Lavoro”, ricorda Camille De Rome, in un’intervista a La Voce dall’Oriente.
Non c’è carenza di lavoro per i manager che lavorano con gli animali. “Dobbiamo prenderci cura di lui quotidianamente e due volte al giorno fornendo le cure veterinarie necessarie”, ci ha detto lo scorso ottobre Paul Gosselin, direttore generale dello zoo di Granby.
“Ci auguriamo che questa decisione della Corte sensibilizzi il datore di lavoro”, commenta la De Rome.
Il CSN non ha voluto pubblicare un comunicato stampa sull’ordinanza emessa dal Tribunale del Lavoro Amministrativo.
“Volevamo dare una possibilità ai negoziati di domani (mercoledì)”, ha sottolineato Thierry Larivière, consigliere per la comunicazione del CSN, in uno scambio di e-mail con il giornale.
“Durante questa controversia di lavoro riteniamo di essere sostituibili”.
— Camille De Rome, portavoce dei dipendenti sindacali bloccati allo zoo di Granby
Mercoledì 15 gennaio si è tenuto un nuovo incontro negoziale tra il sindacato e le parti datoriali.
Anche se le trattative non procedono al ritmo auspicato dai lavoratori sindacalizzati interessati, la parte normativa che incide sulle condizioni di lavoro sembra risolta.
“Resta da risolvere la questione degli stipendi, della creazione di posti di lavoro e delle trattative sugli orari delle ferie flessibili. Le nostre aspettative sono molto lontane da ciò che offrono”, afferma Camille De Rome che lavora come orticoltrice allo zoo di Granby.
62 incontri di negoziazione
Dall’inizio del conflitto di lavoro, la parte sindacale ha avuto ben 62 incontri negoziali.
“Oggi (mercoledì) presenteremo una controproposta globale al datore di lavoro. Nel caso in cui la risposta non fosse soddisfacente, accelereremo la mobilitazione”, avverte il portavoce sindacale.
“Siamo delusi. Avevamo aspettative che la situazione si sarebbe risolta da sola dopo le festività natalizie”.
La gestione dello zoo di Granby non era disponibile al momento della pubblicazione di questo rapporto.
Il 29 gennaio questa categoria di dipendenti del Granby Zoo sarà chiusa fuori casa per sei mesi. Il contratto collettivo che regola il loro lavoro è scaduto il 31 dicembre 2023.
L’Unione Nazionale dei Dipendenti della Société Zoologique de Granby–CSN, sezione manutentori e guardiani, rappresenta i tecnici veterinari e della cura degli animali, naturalisti-interpreti, meccanici, falegnami nonché i membri del personale amministrativo.