Presto la luce rotante sarà obbligatoria nella tua auto se guidi in Spagna

Presto la luce rotante sarà obbligatoria nella tua auto se guidi in Spagna
Presto la luce rotante sarà obbligatoria nella tua auto se guidi in Spagna
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Dal 1° gennaio 2026, tutti gli automobilisti che viaggiano in Spagna dovranno avere a disposizione un faro luminoso geolocalizzato da posizionare sul tetto del veicolo in caso di immobilizzazione, guasto o incidente.

Per la tua prossima vacanza in Spagna probabilmente dovrai portare con te… un faro rotante. Dal 1° gennaio 2026 questo dispositivo sostituirà il triangolo d’emergenza, indica la DGT, la sicurezza stradale spagnola, secondo quanto riportato dai media locali Settimana del Rossiglione.

Questo faro luminoso e connesso deve essere disponibile nell’abitacolo o nel bagagliaio, per essere posizionato sul tetto del veicolo in caso di immobilizzazione, guasto o incidente, come il triangolo di emergenza e il giubbotto di sicurezza in Francia.

Il dispositivo di tipo “V-16” emette una luce di colore arancione visibile fino a 1 chilometro di distanza, specifica un documento in francese pubblicato online dalla DGT e può anche trasmettere alle autorità la posizione del luogo dell’incidente. La segnalazione potrà così essere effettuata tramite pannelli a messaggio variabile all’avvicinarsi al luogo dell’incidente e trasmessa ai veicoli connessi compatibili con questo servizio “DGT 3.0”.

Meno “pericoloso” del triangolo

Questa nuova attrezzatura obbligatoria mira a correggere numerosi difetti riscontrati attraverso l’uso del triangolo.

“Attualmente, in caso di incidente o guasto su un’autostrada o su una superstrada, è necessario viaggiare a piedi sulla carreggiata per posizionare il triangolo di emergenza 50 metri dietro il veicolo in panne. Percorrere 100 metri (andata e ritorno da e per il veicolo) a piedi sulla strada comporta un rischio inutile”, spiega la DGT.

Ricordiamo che in Francia la distanza consigliata dalla sicurezza stradale è di circa 30 metri, riducendo teoricamente questo rischio.

In caso di vento, pioggia o grandine il triangolo potrebbe anche cadere a terra e non indicare più pericolo.

I triangoli vengono spesso abbandonati sulla carreggiata anche dagli automobilisti che ritengono troppo rischioso recuperarli prima di lasciare il luogo di immobilizzazione.

Un dato significativo: tra il 2018 e il 2022, ogni anno in media 22 persone sono morte investite dopo essere scese dal veicolo.

Quale modello acquistare?

Bisognerà quindi attrezzarsi se si viaggerà in Spagna a partire dal 2026. In caso di controllo la multa può arrivare a 200 euro e la Spagna sarebbe attualmente l’unico Paese in Europa a richiedere la presenza di un dispositivo a bordo, nota la Francia 3 Occitania.

È necessario assicurarsi che si tratti di un modello compatibile con lo standard imposto dalla Spagna, il che non è necessariamente il caso per quelli rilasciati prima del 2023.

L’elenco è disponibile su una pagina dedicata del sito ufficiale della DGT, con un budget di circa 40 euro.

Cercando su un sito di e-commerce vengono offerti molti modelli ma non tutti sono necessariamente conformi nonostante la dicitura “Approvato DGT V-16” nel nome del prodotto.

Fai attenzione a verificare che dispongano di questa funzione obbligatoria di geolocalizzazione controllando, ad esempio, il numero del certificato (“Número de certifica”) nell’elenco fornito dalla DGT.

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