Nella gamma Fiat non conta solo la 500. Anche se quest’ultima è stata una vera gallina dalle uova d’oro per il produttore italiano al suo ritorno in gamma nel 2007, non tutto gli sorride. Lo testimoniano anche le insufficienti vendite della Fiat 500 elettrica che hanno portato il marchio a rivedere il suo esemplare.n propone inoltre, da novembre 2025, una Fiat 500 Ibrida equipaggiata con il motore tre cilindri 1.2 turbo associato ad un motore elettrico con potenza di 100 o 136 CV a seconda della variante.
Una strategia che non era affatto in programma al lancio della 500 nel 2020 che, all’epoca, era campione di curve in aderenza. Fortunatamente, al piano superiore, il suv urbano Fiat 600 non ha messo tutte le uova nello stesso paniere, allargando subito il suo spettro all’ibrida, disponibile anche nelle versioni 100 e 136 CV.
Fiat Grande Panda in prima fila
Accanto a questa gamma dal viso paffuto, Fat conta quest’anno sul ritorno in auge della sua sacrosanta Panda. Presentata nel luglio 2024 in occasione del 125° anniversario del marchio nella sua roccaforte torinese, quella che oggi si chiama Fiat Grande Panda, cugina tecnica della Citroën C3 con la quale condivide la base STLA Smart di Stellantis, dovrebbe consentire la L’azienda torinese vuole incrementare la propria presenza nel segmento delle auto compatte urbane e familiari. Perché sulla scia della Grande Panda elettrica, il produttore ha subito rivelato, mantenendo però pixel molto grandi per mantenere il mistero, due silhouette aggiuntive.
La Fiat Multipla si chiamerà Fiat Giga Panda
Innanzitutto si tratta di una variante seriamente ampliata che sarà dotata, come le gemelle tecniche Citroën C3 Aircross e Opel Frontera, di una disposizione a 5 e 7 posti.. Una Fiat Giga Panda che prenderà il posto ufficiosamente della Fiat Multipla, senza però avventurarsi nel campo delle 3 posti anteriori. Il secondo organismo difficilmente ci riguarderà in Europa poiché il suo campo di gioco sarà il Sud America, territorio dove la Fiat è più performante. Questo è anche ciò che le permette di essere il marchio più “venduto” del gruppo Stellantis, sarà la Fiat Fastback.
Il successore della Fiat Fastback è pronto
Quest’ultimo prenderà il posto dell’omonimo modello lanciato nel 2022. Un modello che seduce con le sue linee atletiche, il tetto sfuggente e la buona capacità del bagagliaio. Il marchio, che offre in Brasile anche una variante targata Abarth il cui motore 1.3 turbo – capace di bere etanolo puro all’occorrenza – produce una comoda potenza di 185 CV, ha venduto quasi 50.000 unità lo scorso anno. Bel punteggio.