Poiché il governo cerca di ridurre il deficit pubblico al di sotto del 5,5% del PIL, la flat tax potrebbe essere aumentata dal 30% al 33%. Questa misura fiscale, applicata ai redditi finanziari, fa discutere.
Un’imposta ad aliquota unica sui redditi finanziari
La flat tax, o prelievo forfettario unico (PFU), è un’imposta fissata al 30% in Francia. Si applica ai redditi derivanti da investimenti finanziari (dividendi, utili di borsa, assicurazioni sulla vita) e consente ai contribuenti di scegliere tra questa aliquota fissa e la scala progressiva dell’imposta sul reddito. Introdotto sotto il mandato di Emmanuel Macron nel 2018, mirava a semplificare la tassazione e incoraggiare gli investimenti nell’economia francese. È composto da due componenti: contributi previdenziali (17,2%) e imposte (12,8%).
Lo ha recentemente suggerito il ministro dell’Economia, Eric Lombard, in un intervento sul tema FranciaInterun aumento del PFU al 33%. Egli giustifica questo approccio sottolineando che, nei paesi sviluppati, questo tipo di tassazione oscilla tra il 30% e il 35%. Secondo Pierre Madec, economista dell’UFC, questo aumento colpirebbe essenzialmente le famiglie più ricche, cioè quelle i cui redditi finanziari superano ampiamente la soglia fiscale marginale del 30%.
Un aumento di tre punti potrebbe generare un miliardo di euro di entrate fiscali aggiuntive, di cui l’80-90% proverrebbe dal 5% più ricco della popolazione francese, stima Pierre Madec. Questa misura rischia però di modificare il comportamento delle famiglie e delle imprese.
Patrick Viault, direttore degli studi tecnici dell’Ordine dei dottori commercialisti, avverte che alcune società potrebbero trattenere i propri utili invece di ridistribuirli sotto forma di dividendi, eludendo così l’aumento della tassazione. Un fenomeno simile si verificò sotto François Hollande, quando i redditi da capitale furono allineati a quelli da lavoro, portando a un calo delle entrate fiscali invece del previsto aumento.
La soluzione della flat tax per ridurre il deficit, ma a quale costo?
L’obiettivo iniziale del PFU, istituito da Emmanuel Macron, era quello di sostenere l’economia incoraggiando il reinvestimento dei proventi finanziari. Tuttavia gli esperti rimangono scettici sulla sua effettiva efficacia. “ Non ne sappiamo nulla », ammette Pierre Madec, riguardo all’impatto di questi investimenti sull’economia francese.
Se questa riforma aumentasse le entrate fiscali, potrebbe anche spingere alcuni contribuenti a favorire la tradizionale tassazione sul redditoconsiderato più vantaggioso in questo contesto. Solleva anche interrogativi sulla giustizia sociale e sull’equilibrio economico: le famiglie benestanti saranno le più colpite, ma le aziende potrebbero scegliere strategie per ridurre al minimo la tassazione, influenzando così le entrate previste.
Nel contesto della ricerca di soluzioni di bilancio, l’aumento della flat tax sembra essere un’opzione seria, ma non priva di conseguenze per i contribuenti e per l’economia. Resta da vedere se il governo sceglierà di intraprendere questa delicata strada.
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